Olimpia Milano, l’Armani risorge contro la Virtus Bologna per 82-80

I biancorossi vincono al Forum contro l'ex capolista. Capitan Nicolò Melli realizza 15 punti

Nicolò Melli, capitano dell'Olimpia Milano

Nicolò Melli, capitano dell'Olimpia Milano

Milano – Torna a vincere l'Olimpia Milano che reagisce contro la Virtus Bologna, vince 82-80 e scaccia via un po’ di brutti pensieri. Questa volta Milano si è rifiutata di perdere, quando ormai lo spartito sembra lo stesso delle ultime partite. Perché, in realtà, l'Armani aveva ben giocato per i primi 25' salvo poi deragliare ancora una volta a cavallo tra terzo e quarto periodo.

Nel momento più difficile, con Bologna passata a condurre, questa volta una Milano operaia con 22 minuti di Ricci, 24 di Flaccadori e 10 di Ricci, ha deciso che il traguardo lo voleva tagliare per prima. In un Forum tutto esaurito per la prima volta in stagione Milano si aggrappa a diversi protagonisti, inizia con Shields, passa da capitan Melli ("high" stagionale da 15 punti), poi Lo a inizio ripresa, fino alla chiusura targata di nuovo dalle perle di Shields.

L'ala americana tira 3/8 da 3, ma distribuisce 6 assist, mentre Flaccadori è un po' il jolly venuto fuori dal mazzo con una prestazione da 10 punti, 3 recuperi e 2 assist premiata dalla presenza in campo nel finale.

La Virtus parte subito forte con le triple di Cordinier, Hackett e Belinelli (9-13), l'EA7 torna ad un passo, ma poi è ancora dall'arco con Belinelli e il rientrante Polonara che Bologna fa il primo allungo (14-21) Milano ci prova con il quintetto "operaio" e "italiano" con Flaccadori, Bortolani, Hall, Ricci e Melli per non affondare e funziona visto che impatta a quota 31.

Proprio Flaccadori realizza la tripla del sorpasso sul 39-37 al 17' e poi firma il tiro libero che fissa il 48-44 al 20'. Milano parte benissimo nella ripresa con due bombe di Voigtmann e Lo toccando il +10 (56-46) al 22', la Segafredo prova a stare a galla con Belinelli, ma è ancora il play che trova 5 punti filati per il massimo vantaggio (67-55). E' ancora il veterano della Virtus a tenere in piedi i suoi con altre due bombe (67-61), mentre Milano inizia a vedere i suoi fantasmi (5 perse e 1 solo tiro dopo il +12) quando Shengelia appoggia il -2 sul 67-65.

Al 32' è il Lundberg a pareggiare 67-67, poi Smith sorpassa 67-70 facendo arrivare il break ad un profondo 0-15. Milano, questa volta, non si disperde, ritrova con Ricci la guida (74-72), ma ancora a -40" è parità firmata da Shengelia (79-79). Melli segna solo un libero in lunetta (80-79), ma questa volta Lundberg non è il giustiziere della gara di Eurolega e fallisce l'appoggio del sorpasso, così Shields con un 2/2 pone fine al digiuno milanese. Venerdì in Eurolega il prossimo, durissimo, appuntamento, sul campo del Barcellona. 

EA7 Emporio Armani Milano – Segafredo Bologna 82-30

21-23; 48-44; 67-65

Milano: Melli 15, Ricci 6, Hall 8, Shields 14, Voigtmann 10, Lo 14, Poythress, Bortolani 5, Tonut, Kamagate ne, Flaccadori 10, Caruso ne. All. Messina

Bologna: Lundberg 4, Cacok 2, Shengelia 13, Hackett 9, Cordinier 11, Belinelli 16, Smith 7, Mascolo, Menalo ne, Polonara 3, Dunston 10, Abass 5. All. Banchi

Note: tiri da 2: MI 17/27, BO 21/41; tiri da 3: MI 11/28, BO 10/26; tiri liberi: MI 15/20, BO 8/11; rimbalzi: MI 30 (Voigtmann 6), BO 36 (Cacok 8); assist: MI 17 (Shields 6), BO 20 (Cordinier 5)

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