ANDREA FACCHINETTI
Sport

Atp250 ad Astana. Prima finale per Binda in un challenger. Kjaer batte il lecchese

Si è fermata contro il nuovo fenomeno norvegese Nikolai Budkov Kjaer la bella corsa di Alexandr Binda (nella foto) nel...

Si è fermata contro il nuovo fenomeno norvegese Nikolai Budkov Kjaer la bella corsa di Alexandr Binda (nella foto) nel...

Si è fermata contro il nuovo fenomeno norvegese Nikolai Budkov Kjaer la bella corsa di Alexandr Binda (nella foto) nel...

Si è fermata contro il nuovo fenomeno norvegese Nikolai Budkov Kjaer la bella corsa di Alexandr Binda (nella foto) nel challenger Atp250 kazako di Astana. Il ventitreenne originario di Lecco, alla sua prima finale della carriera nella categoria, si è arreso per 6/4, 6/3 al diciannovenne di Oslo, famoso in patria per avere conquistato il torneo juniores di Wimbledon 2024 e in serie aperta da dieci incontri, dopo avere vinto settimana scorsa il challenger di Tampere, agguantando ì punti che lo porteranno a ridosso della top-160. Binda, papà italiano e mamma russa, si è presentato in Kazakhstan alla seconda apparizione nel tabellone principale di un challenger. Con grande caparbietà si è liberato strada facendo del russo Bar Biryukov, del polacco Pieczkowski, dell’indiano Singh e del giordano Shelbayh, fino ad arrendersi al nordico. Dopo essersi formato per un certo periodo alla Galimberti Tennis Academy di Cattolica, Binda ha cominciato a girare il mondo: numero 570 all’inizio del 2025, entrerà questa settimana per la prima volta nella top-400 (attorno al 370) grazie anche alle vittorie negli ITF di Sharm El Sheik e di Tsaghkadzor (Arm) e il bel risultato in Kazakhstan gli permetterà questa settimana di giocare anche il challenger 50 di Grodzisk Mazowiecki.

Silvio De Sanctis

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