David di Donatello 2022: tutti i vincitori. Sorrentino premiato come regista e per il film

Grande festa per il cinema italiano in presenza dopo due anni di pandemia. Sei statuette per 'È stata la mano di Dio' ma anche per 'Freaks out'

Roma, 3 maggio 2022 - Stasera è stato celebrato il cinema italiano in presenza dopo due anni di Covid. E lo si è fatto con la cerimonia di consegna dei David di Donatello dopo vent'anni di assenza negli iconici Studi di Cinecittà. I candidati, i registi, gli attori, i produttori e i grandi professionisti, che rendono i film italiani protagonisti a livello globale,hanno attraversato i viali, i teatri, il celebrato set dell'Antica Roma creato per la serie inglese 'Rome' anni fa e ormai attrazione principale di Cinecitta': un lungo red carpet di 150 metri nel cuore pulsante della produzione cinematografica per festeggiare lo straordinario talento italiano.

La 67esima edizione dell'Oscar italiano ha visto ancora una volta alla coduzione Carlo Conti, affiancato dal personaggio rivelazione dell'ultimo Festival di Sanremo, Drusilla Foer, nella serata trasmessa in diretta su Rai 1, in streaming su RaiPlay e all'estero su Rai Italia, con la regia di Maurizio Pagnussat.  A fare la parte del Leone "Freaks out" con sei David (fotografia, scenografia, acconciatura, trucco, produttori, effetti visivi); cinque per "E' stata la mano di dio" di Paolo Sorrentino (film, regia, attrice non protagonista, fotografia, David giovani). "Una felicità" per il regista napoletano. L'esperienza di Silvio Orlando e la giovinezza di Swamy Rotolo per i due migliori attori protagonisti. Al 64enne attore napoletano il David per "Ariaferma", alla 17enne attrice calabrese quello per "A Chiara". Durante la cerimonia di premiazione sono stati consegnati venticinque David di Donatello, un David alla Carriera e due David Speciali. Ecco tutti i vincitori.

Le candidature i vincitori

MIGLIOR FILM: Il David di Donatello per il miglior film va a 'È stata la mano di Dio' di Paolo Sorrentino. "E' veramente una grande gioia, una felicità", ha commentato il regista dopo aver ricevuto dalle mani di Piera Detassis, presidente dell'Accademia del cinema italiano, il riconoscimento piu' importante della nostra cinematografia. Candidati insieme a lui erano 'Freaks Out' di Gabriele Mainetti, 'Qui rido' di Mario Martone, 'Ariaferma' di Leonardo Di Costanzo ed 'Ennio' di Giuseppe Tornatore.

MIGLIOR REGIA -  Paolo Sorrentino vince il David di Donatello alla regia per 'E' stata la mano di Dio'. "Ringrazio tutti i napoletani e la troupe e gli attori, mia moglie Daniela, i miei figli. E devo dedicare il premio a Ludovica Bargellini, una ragazza che ha lavorato con me ai costumi ed era anche un'attrice e non c'è più", ha commentato Paolo Sorrentino sul paco. Candidati insieme a lui erano Leonardo Di Costanzo con 'Ariaferma'; Giuseppe Tornatore con 'Ennio'; Gabriele Mainetti con 'Freaks Out' e Mario Martone con 'qui rido io'. 

David di Donatello per il miglior film a Paolo Sorrentino
David di Donatello per il miglior film a Paolo Sorrentino

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA: Commossa Laura Samani ritira il David di Donatello come miglior regista esordiente per 'Piccolo coropo' "Voglio dedicare il premio a Thomas Rupill, una persona che non c'e' piu' e che in un momento in cui avevo molta paura - ha detto - mi ha ricordato che, come diceva Marie Curie, non bisogna avere paura ma bisogna capire le cose". Candidati insieme a lei erano Gianluca Jodice con 'Il cattivo poeta'; Maura Delpero con 'Maternal'; Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis con 'Re Granchio', Francesco Costabile con 'Una Femmina'.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Il David alla miglior attrice protagonista va a Swamy Rotolo, 17 anni, per il film 'A Chiara'. La giovanissima artista in lacrime ha ringraziato le persone a lei più care: "La mia famiglia e le mie sorelle che hanno arricchito questo film e Jonas che è un fratello e mi ha fatto conoscere il mondo del cinema". Candidate insieme a lei erano Miriam Leone 'Diabolik', Aurora Giovinazzo per 'Freaks Out', Rosa Palasciano per 'Giulia', Maria Nazionale per 'Qui rido io'.

Swamy Rotolo, David di Donatello come miglior attrice protagonista
Swamy Rotolo, David di Donatello come miglior attrice protagonista

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTAIl David per il miglior attore protagonista  va a Silvio Orlando per il suo ruolo nel film 'Ariaferma'. Dodici candidature e terzo premio per l'attore che sul palco ha detto: "Non ci credevo, ora posso cominciare a piangere. Non me lo aspettavo. Vorrei dedicare questo premio a mia moglie Maria Laura, sta bene, non è morta, ma è la persona migliore che abbia mai conosciuto in vita mia". Poi l'attore ha proseguito nel suo discorso a braccio evidentemente emozionato: "Vorrei ringraziare Toni (Servillo, ndr) senza il quale non sarei qui, Leonardo Di Costanzo che in qualche modo mi ha costretto a fare questo film. Non lo volevo fare, non mi sentivo all'altezza, questa cosa sta succedendo veramente? Con il teatro sono stato in 40 città diverse e tutta questa strada si vede sulla faccia e nel film. La mia unica indicazione è quella di 'muovere il culo e macinare chilometri'". candidati insieme a lui erano Elio Germano per 'America latina'; Filippo Scotti  per 'E' stata la mano di Dio', Franz Rogowski per 'Freaks Out' e Toni Servillo per 'Qui rido io'. 

Silvio Orlando, David di Donatello per miglior attore protagonista
Silvio Orlando, David di Donatello per miglior attore protagonista

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA - Teresa Saponangelo (E' stata la mano di Dio) vince il premio come migllior attrice non protagonista. "Dedico il premio alla mia famiglia che mi sostenuto, anche economicamente negli anni - ha detto - perche' e' difficile senza tanti mezzi arrivare a fare un percorso cosi' importante. Volevo ringraziare anche Antonio Capuano che e' qui. Poi Martone, Sorrentino, Capuano, Servillo e il mio bambino, il mio ragazzo che ha detto che Toni Servillo e' piu' bravo di me". Candidate insieme a lei erano Luisa Ranieri per 'E' stata la mano di Dio'; Susy Del Giudice per 'I fratelli De Filippo'; Vanessa Scalera per 'L'arminuta' e  Cristiana Dell'Anna per 'Qui rido io'.

Premiata Teresa Saponangelo come miglior attrice non protagonista
Premiata Teresa Saponangelo come miglior attrice non protagonista

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA - Vince il Davide di Donatello per il miglior attore non protagonista Eduardo Scarpetta per il film 'Qui rido io'. Questo è il primo suo David. "Oltre ad essere dedicato a Mario (Martone, il regista, ndr) questo premio è dedicato a un altro Mario, mio padre, che ho perso quando avevo 11 anni e mezzo. Ma lo dedico anche a mia mamma e mia sorella", ha detto Scarpetta visibilmente commosso. Candidati insieme a lui erano Fabrizio Ferracane (Ariaferma), Valerio Mastandrea (Diabolik), Toni Servillo (E' stata la mano di Dio), Pietro Castellitto (Freaks Out), Eduardo Scarpetta (Qui rido io).

Eduardo Scarpetta, David di Donatello per miglior attore non protagonista
Eduardo Scarpetta, David di Donatello per miglior attore non protagonista

MIGLIOR SCENEGGIATURAVincono Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per 'Ariaferma'. "Noi siamo i portatori dei contenuti, ha detto il presidente Mattarella. Ma in realtà noi cerchiamo le forme per portare contenuti alle società aperte, democratiche e si spera senza guerra", hanno detto gli sceneggiatori riprendendo le parole del capo dello Stato

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE - Il David di Donatello 2022 per la miglior sceneggiatura non originale va a Monica Zappelli e Donatella Di Pietrantonio per il film 'L'Arminuta' di Giuseppe Bonito dall'omonimo romanzo della Di Pietrantonio. Candidati insieme a loro erano 'Diabolik'  di Manetti Bros, Michelangelo La Neve; 'La scuola cattolica' di Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini; 'La terra dei figli' di Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini; 'Tre pian'i di Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella; 'Una femmina' di Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile.

MIGLIOR PRODUTTORE -  Il David di Donatello per il miglior produttore e' quella che, nel ritirare il premio a Cinecitta', Gabriele Mainetti definisce "la squadra di calcetto" che ha prodotto 'Freaks Out': Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra per Lucky Red, Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema. Candidati insieme a loro erano 'A Chiara' prodotto da Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (Stayblack Production) - RAI Cinema; 'Ariaferma' prodotto da Carlo Cresto-Dina (Tempesta) - Michela Pini (Amka) - RAI Cinema; 'È stata la mano di Dio' prodotto da Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli; 'Qui rido io'  prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (Indigo Film) - RAI Cinema.

MIGLIOR DOCUMENTARIO -  Il David di Donatello per il Miglior documentario va a 'Ennio' di Giuseppe Tornatore. "Mi sono chiesto a lungo quale fosse la ragione del successo del film e non l'ho ancora trovato. Credo sia nel modo in cui Ennio si è raccontato rivolgendosi al pubblico come a un amico di cui ci si può fidare. Dedico il premio a mia madre e a Maria Morricone che ci stanno seguendo", ha detto Tornatore ricevendo il Premio. Candidati insiema lui erano 'Atlantide' di Yuri Ancarani; 'Futura' di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher; 'Marx può aspettare' di Marco Bellocchio; 'Onde radicali' di Gianfranco Pannone.

MIGLIOR FOTOGRAFIADaria D'Antonio per 'E' stata la mano di Dio' e Michele D'Attanasio per 'Freaks Out' vincono il David di Donatello per la miglior fotografia ex aequo. Candidati insieme a loro erano Paolo Carnera per 'America Latina'; Luca Bigazzi per 'Ariaferma' e Renato Berta per 'Qui rido io'.

MIGLIOR COLONNA SONORA - Assente da Cinecittà ma vincitore del David per la miglior colonna sonora il maestro Nicola Piovani per le musiche de 'I fratelli De Filippo' di Sergio Rubini. candidati insieme a lui erano Dan Romer, Benh Zeitlin per 'A Chiara';  Verdena per 'America Latina'; Pasquale Scialò per 'Ariaferma'; Pivio & Aldo De Scalzi per 'Diabolik'; Michele Braga, Gabriele Mainetti per 'Freaks Out'; Nicola Piovani per 'I fratelli De Filippo'.

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE - Il David di Donatello 2022 per la miglior canzone va a Manuel Agnelli per 'La profondita' degli abissi' in 'Diabolik'. Il cantante ha ringraziato ritirando il premio e ha detto: "Dedico questo premio alla mia famiglia. La musica e' un lavoro e i musicisti sono lavoratori dedico il premio a chi ha lavorato con me a questo pezzo". Candidati insieme a lui  Anna Ferraioli Ravel per 'Faccio 'a polka' in 'I fratelli De Filippo'; Marianna Travia per 'Just You' in 'Ariaferma' ; Francesca Michielin per 'Nei tuoi occhi in 'Marilyn ha gli occhi neri'; Celeste Cescutti e coro popolare per 'Piccolo corpo' in Piccolo corpo'.

MIGLIOR SCENOGRAFIA - Il premio per la miglior scenografia è andato a Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per le scene dell'ambizioso film di Gabriele Mainetti 'Freaks Out'. Le altre candidature erano: Luca Servino - Susanna Abenavoli (Ariaferma); Noemi Marchica - Maria Michela De Domenico (Diabolik); Carmine Guarino - Iole Autero (È stata la mano di Dio); Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda (Qui rido io).    

MIGLIOR COSTUMI - Ursula Patzak ('Qui rido io') vince il premio per i migliori costumi per la pellicola diretta da Mario Martone. "Un film molto speciale. Ho iniziato con Mario a teatro. Grazie a Mario che mi ha dato la fiducia", ha detto Ursula Patzak. candidati con lei: Ginevra De Carolis (Diabolik); Mariano Tufano (È stata la mano di Dio); Mary Montalto (Freaks Out); Maurizio Millenotti (I fratelli De Filippo).

MIGLIOR TRUCCO - Il David di Donatello per il miglior trucco va a Diego Prestopino, Emanuele e Davide De Luca per 'Freaks Out'. Candidati insieme a loro erano Francesca Lodoli per 'Diabolik'; Vincenzo Mastrantonio per 'È stata la mano di Dio'; Maurizio Nardi per '  fratelli De Filippo'; Alessandro D'Anna per 'Qui rido io'. 

MIGLIOR ACCONCIATURA -  Il David di Donatello per la Miglior acconciatura va a Marco Perna per il film 'Freaks Out'. "Sono emozionato, non me l'aspettavo. Ringrazio Gabriele Mainetti che mi ha fatto fare questo film, i miei collaboratori, tutti i giovani che hanno voglia di fare questo bellissimo lavoro, mia madre e mio padre e la mia compagna che mi sopporta", ha detto Perna. candiati insieme a lui erano Alberta Giuliani  per '7 donne e un mistero'; Giuseppina Rotolo per 'A Chiara'; Luca Pompozzi per 'Diabolik' e Francesco Pegoretti per 'I fratelli De Filippo'.    

MIGLIOR MONTAGGIO  - Il David di Donatello per il miglior montaggio va a Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per il film documentario 'Ennio' di Giuseppe Tornatore sul Maestro Morricone. "Grazie a Tornatore che mi ha coinvolto nel raccontare la vita di un grande musicista che e' stato il mio idolo. Dedico il premio a mia moglie che non e' piu' con me", ha detto Quaglia. Candidati insiema loro erano Affonso Goncalvez  per 'A Chiara'; Carlotta Cristiani per 'Ariaferma'; Cristiano Travaglioli per 'È stata la mano di Dio' e Jacopo Quadri per 'Qui rido io'.

MIGLIOR SUONO - ll gruppo di lavoro che c'è dietro al suono di 'Ennio', documentario su Morricone, ha vinto il David. Sono Presa diretta: Gilberto Martinelli / Montaggio: Fabio Venturi / Mix: Gianni Pallotto. Candidati insieme a lui erano 'Ariaferma'; 'È stata la mano di Dio'; 'Freaks Out'; 'Qui rido io'.

MIGLIORI EFFETTI VISIVI E SPECIALI - Il David di Donatello 2022 per i migliori effetti visivi va a Stefano Leoni per il film 'Freaks Out' di Gabriele Mainetti che vince il secondo David su due candidature. Candidati insieme a lui erano Nuccio Canino per 'A Classic Horror Story'; Simone Silvestri per 'Diabolik'; Rodolfo Migliari per 'È stata la mano di Dio e Roberto Saba per 'La terra dei figli'.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - Il miglior cortometraggio è stato vinto da 'Maestrale' di Nico Bonomolo. Il premio è stato assegnato da una commissione composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Francesco Giai Via, Marzia Gandolfi, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi.  

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE - 'Belfast 'di Kenneth Branagh, già vincitore del premio Oscar alla migliore sceneggiatura originale, si è già aggiudicato il David 2022 come Miglior Film Internazionale. Il ricnoscimento è stato ritrirato dal piccolo Jude Hill.

Jude Hill riceve in David per il miglior film internazionale
Jude Hill riceve in David per il miglior film internazionale

IL DAVID DELLO SPETTATORE - Gli youtuber star più amati dai bambini, i Me contro te, Luì (Luigi Calagna) e Sofì (Sofia Scalia), coppia anche nella vita, sono arrivati sul palco dei David di Donatello, vincendo con il loro film 'Me contro te - Il mistero della scuola incantata' di Gianluca Leuzzi, il David dello spettatore, premio che manifesta il ringraziamento al pubblico e l'attenzione dell'Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno contribuito al successo industriale dell'intera filiera cinematografica. "Con i nostri video cerchiamo di trasmettere valori positivi per i più piccoli, le generazioni del futuro - ha detto emozionato Luigi Calagna -. Pensiamo il messaggio più importante sia stare qua, vedere due ragazzi che hanno iniziato a raccontare storie dalla loro cameretta e arrivano al premio più importante del cinema dimostra che tutti i sogni si possono realizzare". Sofì ringrazia "il nostro giovane pubblico, è grazie a loro che siamo qui".

I premi speciali

Sono 3, quest’anno, i premi speciali che l’Accademia del Cinema Italiano tributa a due attrici e a un regista del nostro cinema. Il David alla carriera verrà consegnato nelle mani dell’attrice Giovanna Ralli. Mentre i due David Speciali, all’attrice Sabrina Ferilli e al regista Antonio Capuano

GIOVANNA RALLI - Giovanna Ralli riceve il premio alla carriera nella cerimonia dei David di Donatello 2022. L'attrice romana e' stata omaggiata da un video con pezzi dei suoi film piu' famosi ed e' stata accolta da una standing ovation dei protagonisti del cinema italiano presenti negli Studi romani. "Ringrazio a tutti per il premio alla carriera - ha detto - 70 anni di carriera iniziata qui a Cinecitta' quando mangiavo qui il mio cestino a 13 anni. Il personaggio della ragazza romana impulsiva e aggressiva e' stata scritta dai piu' grandi sceneggiatori italiani, Scola, Age, Scarpelli, Moravia". "Il mio primo film da protagonista - ha raccontato - e' stato 'Villa Borghese' con Vittorio De Sica. Poi feci 'La fuga' e vinsi il mio primo Nastro d'argento. Amo Roma, la mia citta' con tutto il caos che abbiamo", ha aggiunto, ricordando poi un suo compagno di lavoro, Alberto Sordi: "E' stato un grandissimo amico e con lui ho fatto due film: ogni volta che giravamo scoppiavo a ridere e dovevamo ricominciare a girare - ha ricordato - era un uomo molto generoso e i fiori piu' belli me li mandava lui, ma non voleva mangiare ne' funghi ne' pesce". La Ralli a 87 anni continua a recitare. "Dopo otto anni che ho rifiutato delle cose, quando ho letto la sceneggiatura di Jasmine Trinca l'ho voluto fare e adesso il film andra' a Cannes e io andro' li' il 21 maggio", ha aggiunto. Giovanna Ralli sara' la nonna di Jasmine Trinca nel suo film biografico 'Marcel!'. 

Giovanna Ralli, David alla carriera
Giovanna Ralli, David alla carriera

SABRINA FERILLI - "Diceva o pappice vicina alla noce damme o tiempo che te spertuse". Con questo detto napoletano Sabrina Ferilli ha ritirato il David di Donatello speciale 2022, facendo riferimento alla lunga attesa prima di ottenere questo David (e' stata candidata quattro volte senza vincere mai). "Io ho 31 anni di carriera e il premio gratifica l'ego ma non cambia la percezione delle cose - ha aggiunto l'attrice - quando arriva e' un bel momento perche' dai anche un senso al tuo lavoro". "Mi e' piaciuto fare teatro, cinema e televisione. Il mio primo film da protagonista e' 'Diario di un vizio' con Marco Ferreri, ma prima avevo fatto tanti ruoli minori. Il primo ciak con Maurizio Ponzi", ha ricordato.

David di Donatello speciale per Sabrina Ferilli
David di Donatello speciale per Sabrina Ferilli

ANTONIO CAPUANO - "Un maestro di vitalità e libertà che è l'unica cosa che conta di un film molto più della bellezza - ha detto Paolo Sorrentino consegnando il David speciale ad Antonio Capuano -  gli sono molto grato, mi ha assunto in tre secondi senza nessun motivo valido quando ero un ragazzo. 'Non ti disunire' è una frase che mi diceva davvero". Sul palco il regista napoletano  ha detto: "Non capisco perché applaudiate perché non me lo merito" e ha voluto dedicare il premio "alla mia ragazza che non c'è più".

David di Donatello per Antonio Capuano
David di Donatello per Antonio Capuano

David Giovani

Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado: la scelta è ricaduta su  'E' stata la mano di Dio' di Paolo Sorrentino. Erano candidati: 'Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia' di Morto di Riccardo Milani; 'Diabolik' dei Manetti Bros; 'Ennio' di Giuseppe Tornatore; 'Freaks Out' di Gabriele Mainetti.