Axl Rose lancia il microfono durante un concerto e rompe il naso a una fan / VIDEO

La donna attacca il frontman dei Guns n' Roses: "Avrebbe anche potuto uccidermi"

Disavventura che sarebbe potuta costare molto caro a una fan dei Guns n' Roses durante un concerto. Al termine della canzone "Paradise City", infatti, il cantante Axl Rose ha lanciato fra il pubblico il microfono con il quale aveva appena cantato. Una pratica che l'artista americano è solito fare ormai da decenni e che molti fan aspettano con ansia per poter cercare di portarsi a casa un cimelio del proprio beniamino. Questo gesto, però, avrebbe provocato un danno ingente a Rebecca Howe. La donna era fra il pubblico del concerto dei Guns n' Roses ad Adelaida, in Australia, quando il microfono l'avrebbe colpita in pieno volto. Causandole una frattura del setto nasale. La donna è subito stata soccorsa da un ex poliziotto che era vicino a lei. "Ho pensato, "Oh mio Dio, mi ha spaccato la faccia". E se fosse stato un paio di centimetri a destra o a sinistra? Avrei potuto perdere un occhio... e se mi avesse colpito in bocca e mi fossi rotta i denti? Se avessi avuto la testa girata e mi avesse colpito alla tempia, avrebbe potuto uccidermi" ha dichiarato alla testata Adelaide Now.

Immediata è arrivata, via social, la risposta di Axl Rose: "Mi è stato riportato che una fan potrebbe essersi ferita durante lo show ad Adelaide, in Australia, forse per essere stata colpita dal microfono alla fine dello show, quando tradizionalmente lancio il microfono ai fan. Ammesso che sia vero, ovviamente non vogliamo certo che i fan si facciano male ai nostri concerti. Avendo lanciato il microfono alla fine dello show per oltre 30 anni, abbiamo sempre pensato che fosse una cosa ormai nota, che i fan stessi vogliono e che da loro l’opportunità di prendere il microfono. Indipendentemente dalle questioni legate alla pubblica sicurezza, d’ora in poi ci asterremo dal lanciare il microfono o qualsiasi altra cosa ai fan durante i concerti. Speriamo che il pubblico e ovviamente i fan capiscano che a volte queste cose possono succedere. Un grande grazie a tutti per la comprensione".