Amici, quando si chiamava Saranno Famosi: i personaggi indimenticabili

Vi ricordate quando fra gli insegnanti c'erano Fioretta Mari, Luca Pitteri e Beppe Vessicchio?

I concorrenti di "Saranno famosi"

I concorrenti di "Saranno famosi"

In principio era "Saranno famosi". Perché il concetto di base era proprio quello: aiutare a far diventare conosciuti giovani artisti inesperti e di certo non noti al pubblico. Dove? In una vera scuola dell'arte. Esattamente come quella di "Saranno famosi", la serie tv cult degli anni Ottanta. "Fame", in inglese. "Fama, successo" in italiano. L'obiettivo di "Saranno famosi" era costruire artisti, e non personaggi, che potessero ambire alla fama. Nel mondo televisivo, ma anche in quello teatrale, discografico. L'obiettivo era ambizioso, nulla da dire. La "capitana" della squadra sarebbe di lì a poco diventata la Re Mida della tv italiana: Maria De Filippi. Non la conduttrice, ben inteso. Alla guida della prima edizione c'era Daniele Bossari, solo dopo è subentrata Maria De Filippi insieme, per un brevissimo periodo, a Marco Liorni. Anche perché, va ricordato e sottolineato, "Saranno Famosi" è stato senza alcun dubbio il primo talent show italiano. Un talent show come mai ce ne sarebbero stati successivamente. Mai neppure "Amici", che ha sin da subito rappresentato la naturale prosecuzione del programma, è riuscito a eguagliare quel vero mix di insegnamenti e talento che lo rendeva una trasmissione veramente unica e utile. Ma voi vi ricordate i gloriosi albori di "Amici", quando ancora si chiamava "Saranno Famosi"?

Il nome

Il programma porta questo nome solo per una stagione e mezza, ovvero dal 2001 a inizio 2003. Dopodiché, nel gennaio di quell'anno, la società di produzione americana del telefilm ha deciso di far valere il diritto d'autore perlomeno per quanto riguarda il nome del programma. Che quindi passa da "Saranno famosi" ad "Amici di Maria De Filippi". Nome che dura ben poco, perché poi viene da tutti abbreviato in "Amici". "Amici" che era il format originale di un altro prodotto "mariano", ovvero il talk show che aveva fatto conoscere proprio la conduttrice pochi anni prima. 

La formula

Ballo, canto e recitazione. E qualche spruzzatina di cultura generale. Quella di "Saranno famosi" era davvero una scuola. In cui tutti dovevano studiare un po' di ogni materia artistica e saper fare un po' di tutto. O almeno provarci. E impegnarsi per farlo. Durante l'anno scolastico erano previsti esami che, in caso di insufficienza, potevano portare all'esclusione della scuola. Esclusione reale e senza discorsi retorici, come invece sono quelli che si sentono oggi.

Gli insegnanti

Fioretta Mari e Claudio Insegno per dizione e recitazione, Luca Pitteri e Beppe Vessicchio per il canto, Maurizio Pica per teoria musicale e basi di chitarra, Garrison, Maura Paparo e Kledi Kadiu per la danza, Jill Cooper per il fitness e l'autore televisivo Bruno Voglino come direttore della scuola. Insomma, un parterre de roi come corpo docente.  Angolo gossip: Luca Pitteri anni dopo ha dovuto lasciare la scuola di "Amici" per una relazione con Monica Hilla, una delle più talentuose studentesse nella storia del talent show.

I concorrenti

A vincere la prima edizione di "Saranno famosi" è stato il cantante Dennis Fantina. Un contratto con le reti Mediaset della durata di un anno: questo è stato il premio per la vittoria. La sua carriera musicale, però, non è andata molto oltre. Ma di quella stagione del talent show targato Maria De Filippi si ricordano ancora oggi l'attrice Valeria Monetti e la cantante Monica Hill - che nella vita a oltre vent'anni di distanza fanno ancora rispettivamente l'attrice e la cantante - Monica Hill è una delle più note coriste di Eros Ramazzotti, ad esempio -, segno che talento, voglia di lavorare e di studiare, spirito di sacrificio e intelligenza ci sono e sono evidenti - il funambolo Leonardo Fumarola, sparito dai radar del grande pubblico per molto tempo e tornato alla ribalta come concorrente di Italia's got talent, i ballerini Antonio Baldes e Marianna Scarci, il cantante Andrea Cardillo e il presentatore Gigi Garretta, che tutto sommato fra un programma radio e una telepromozione è rimasto nel mondo dello spettacolo ancora ai giorni nostri.