Adani diventa ultrà per il gol di Messi, scoppia il caso: "Imbarazzante, ridicolo"

L'ex difensore del Brescia, oggi commentatore Rai, non trattiene la gioia e per due minuti urla ai microfoni

"Il miglior giocatore del mondo", "Il numero uno troppe volte criticato", "Ha pianto per la Seleccion e la tiene in vita lui". Queste sono solo alcune delle affermazioni, urlate come è tipico solo dei commentatori sudamericani, di Lele Adani. L'ex giocatore del Brescia, oggi commentatore televisivo Rai ai Mondiali in Qatar, non ha trattenuto la gioia al gol dell'1-0 dell'Argentina contro il Messico. Già, contro il Messico. Nella fase iniziale dei Mondiali. Neanche contro Brasile o Francia in finale. E il suo smodato entusiasmo non è piaciuto a molti telespettatori. E, a dirla tutta, neppure al "compagno di telecronaca" Stefano Bizzotto, il cui imbarazzo in diretta per l'eccessiva verve da tifoso di Adani è stato palpabile. Tanto che il telecronista ha cercato più volte di spostare l'attenzione, ma l'ex difensore non ha per nulla colto l'invito. Anzi, ha continuato a tessere le lodi di Messi dipingendolo come il Messia. E le critiche hanno iniziato a piovere copiose sui social. "Imbarazzante", "Ridicolo", "Paghiamo il canone per assistere ai deliri di un ultrà" sono stati alcuni dei commenti apparsi sui social network.

Non è mancato anche chi ha chiesto il suo allontanamento dalle telecronache Rai dei Mondiali. D'altro canto, Adani non è nuovo ad exploit del genere. Famoso è diventato il suo "la garra charrua" riferito al giocatore Vecino dopo una rete segnata. La differenza, però, è che ora la telecronaca è avvenuta su un canale della tv nazionale.