Winelivery, brand nel settore Wine&Beverage, annuncia una significativa raccolta di capitali da 3,5 milioni di euro. "Questo passo strategico mira ad accelerare l’espansione dell’azienda, nota per il suo servizio di consegna a domicilio a temperatura di vini e alcolici e per la recente apertura della sua innovativa catena di Winebar", fa sapere l’azienda.
Francesco Magro, Ceo e Founder di Winelivery, afferma: "Siamo riusciti a creare un brand di rilievo sul panorama italiano, diventando un caso di studio nel mondo digitale. Ora puntiamo a sfruttare il nostro marchio, la nostra community e la nostra tecnologia per fare la differenza anche nel mondo fisico con il progetto Bar&Enoteca".
La società punta ora ad accelerare la propria crescita. In questi ultimi due anni post pandemia l’azienda è riuscita a mantenere i volumi guadagnati nel periodo pandemico e, secondo le previsioni, nel 2027 è stimato un fatturato di 18 milioni di euro con un Ebitda superiore a quota 4 milioni. L’obiettivo è arrivare a fine piano (2027) con più di 80 punti vendita. Ma quali sono i vini più ordinati in Lombardia tramite questa piattaforma in crescita costante da anni? Sul fronte dei vini, il bianco vale il 28% degli ordini, seguono nell’ordine bollicine italiane 26%, rossi 23%, champagne 20% e rosè 3%. In cima alla lista, il vino bianco che, con il suo fascino raffinato, offre una vasta gamma di esperienze sensoriali. Nomi prestigiosi come Chardonnay e Vermentino si ergono come ambasciatori di gusto.
Seguono a stretto giro le bollicine italiane (26%), protagoniste con il Prosecco e il Franciacorta che conducono un’elegante carovana di gioia effervescente.
I rossi (23%), con il Nebbiolo e il Nero d’Avola in prima fila, incantano con la loro profondità e complessità. Resiste bene l’iconico champagne (20%), sinonimo di celebrazioni regali, arricchisce il palato degli intenditori. In crescita il rosè, che oggi vale il 3% degli ordini: la delicatezza del rosé, rappresentata dal Grillo, completa l’offerta con una nota di freschezza.
Sul fronte degli spirits, trionfano gli Aperitivi (25%), seguono Gin (24%), appena sotto gli Amari (20%), il Whisky al 12%, Vodka (11%), Rum & Tequila al 6%.