Teatro Alle Vigne, "il pubblico è tornato"

Il direttore Curtolo: il tasso di riempimento della nostra sala è del 90%, siamo contenti. Per Ghini e Ruffini tutto esaurito già due mesi prima

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"Il pubblico è tornato e siamo ampiamente soddisfatti della stagione 2022-2023". Il direttore del Teatro Alle Vigne di Lodi, Angelo Curtolo, snocciola un dato su tutti: "Il tasso di riempimento della nostra sala, da 400 posti, è del 90%, un numero decisamente positivo rispetto a una situazione del teatro italiano che, dopo la pandemia, è ancora in sofferenza". In via Cavour 66 sono proposte le rassegne “Prosa”, “Ridi a Lodi”, “Musica”, “Famiglie a teatro”. Contestualmente viene portato avanti il progetto “Teatro per le scuole”, al mattino, con il coinvolgimento degli alunni dalla scuola d’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. La stagione 2022-2023 delle Vigne aveva preso il via il 23 ottobre con l’esibizione di Anca Vasile Caraman al violino ed Enrico Pompili al pianoforte nei “Ventiquattro Capricci” di Niccolò Paganini (rassegna Musica). Per la prosa invece il debutto era avvenuto il 23 ottobre con “Servo di scena” di Ronald Harwood portato sul palco da Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli. "Gli abbonati alla nostra sala - testimonia il direttore Curtolo – sono decisamente aumentati rispetto al 2018 quando io ho iniziato il mio incarico. Lo stop, sostanzialmente di due anni per la pandemia, è stato uno choc per tutti. Ma il pubblico, già nella stagione 2021-2022 quando ancora vigevano distanziamento e accesso solo con il green pass, era iniziato a tornare. Poi quest’anno c’è stato un ritorno completo".

"I nostri spettatori – aggiunge il direttore – sono differenziati in base al cartellone proposto. Per la prosa ad esempio la prevalenza è rappresentata da persone mature, ma non mancano trentenni e quarantenni. Le donne sono la maggioranza. Per “Ridi a Lodi” dove gli “stand-up comedian” (comico che si esibisce in piedi rivolgendosi direttamente al pubblico, ndr) sono giovani, in platea arrivano moltissimi loro coetanei. “Famiglie a teatro” richiama i bambini con i loro genitori, d’altronde è una iniziativa ideata apposta per loro. Da noi gli acquisti del biglietto la sera stessa sono una parte veramente minima. La serata in teatro viene programmata sempre con anticipo". Curtolo evidenzia anche come rispetto al cinema svigorito dalla concorrenza delle piattaforme televisive che hanno colto l’occasione della pandemia, il teatro regala un’emozione diversa nella sua essenza ed insostituibile. Lo spettacolo di maggior successo, finora, della stagione delle Vigne è stato “Quasi amici”, con Massimo Ghini e Paolo Ruffini andato in scena lo scorso 9 febbraio. "Era già tutto esaurito due mesi prima - rivela il direttore –. Adesso ci aspettiamo un altro grande apprezzamento per “Smarrimento” in cartellone venerdì 10 marzo alle 21 con Lucia Mascino che il grande pubblico ricorderà sicuramente nella serie Sky “I delitti del BarLume”". La stagione del Teatro Alle Vigne propone, fino a maggio, gli appuntamenti musicali con il “Cuarteto Latino Americano” (Saul e Aron Bitran violini, Javier Montiel viola e Alvaro Bitran violoncello) il 3 marzo alle 21 nell’aula magna del Liceo Verri, con l’ “Orchestra I Pomeriggi Musicali” il 31 marzo alle 21 e con “I Fiati dell’Orchestra Theresia” ancora al Verri il 5 maggio. Per la rassegna “Ridi a Lodi” sono attesi sul palco Filippo Caccamo, venerdì 24 marzo alle 21 con “Oro, Incenso e Raspa”, Stefano Rapone sabato 15 aprile alle 21 e Davide Calgaro sabato 6 maggio alle 21. Fuori abbonamento poi, mercoledì 8 marzo alle 21, è attesa a Lodi Alessandra Faiella con “Smartuorc”. La rassegna “Famiglie a teatro” si concluderà invece domenica 2 aprile alle 17 con “I Musicanti di Brema”.