
La Biblioteca Gallaratese di via Quarenghi 21 a Milano ospita il percorso socioculturale della mostra-rassegna “Libere di… VIVERE“ di Global Thinking Foundation, partito lo scorso 10 febbraio e in corso fino a mercoledì 22. Una collaborazione che sancisce il legame tra la Fondazione e il Comune di Milano, che patrocina l’iniziativa insieme al Municipio 8, alla Commissione Europea e a Inclusione Donna, con la media partnership di LUCE! e Quotidiano Nazionale. Oggi alle 15, l’importante momento di condivisione che rappresenta l’evento clou dell’iniziativa: sarà presentato dalla Responsabile Didattica e Scuole della Fondazione, Elisabetta Priano, il Manuale per docenti “Libere di… VIVERE”, realizzato in collaborazione con DeaScuola per UTET libri, che per mezzo di una didattica digitale, inclusiva e mirata a un approccio valoriale, punta ad ampliare il dibattito sui diritti delle donne e il contrasto alla violenza.
Un sistema innovativo di educazione civica e finanziaria che vuole valorizzare l’utilizzo di strumenti visivi e digitali, quali supporti cruciali all’insegnamento. Il Manuale rientra all’interno del Metodo di Apprendimento Visivo e Digitale 1.0 (Metodo AVD 1.0) creato da Global Thinking Foundation ETS per costruire competenze trasversali volte a informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica e a tal fine si è scelto di utilizzare la letteratura disegnata, per raccontare vicende che dal dopoguerra sino ai giorni nostri possano aumentare la consapevolezza sulle discriminazioni che non solo costituiscono un vulnus nei confronti delle donne escludendole socialmente e finanziariamente, diventando un fardello per le nuove generazioni, ma causano anche un ritardo complessivo nell’economia del Paese. (Per saperne di più: https:www.liberedivivere.commetodo-avd-1-0). Il fenomeno della violenza economica, aggravatosi con la pandemia, priva le donne della loro libertà e della possibilità di poter scegliere, di avere una propria consapevolezza per raggiungere autonomia e indipendenza economica. L’unicità del progetto sta in un approccio metodologico che garantisce strumenti concreti per agire sulla prevenzione della violenza di genere e per condividere valori di uguaglianza, aprendo un confronto franco e sincero con le nuove generazioni sulla responsabilità sociale e sulla loro autonomia finanziaria. La partecipazione alla mostra, che durante la sua inaugurazione ha ricevuto i saluti istituzionali di Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8 del Comune di Milano, è libera e gratuita. Fumetti originali per un percorso di didattica ibrida sull’educazione civica e finanziaria, ecco il cuore della mostra che è incentrata su tre temi in particolare: Donne, Diritti e Ripresa per una piena inclusione sociale. Legata ai Global Goals 4, 5 e 8 dell’Agenda 2030 dell’ONU, obiettivoè informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono; a tal fine, l’utilizzo della letteratura disegnata può contribuire a un “cambio di visione” da parte dei giovani.
La mostra tematica si compone di 3 aree che sono visitabili anche in animazione digitale 3D: le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere; le illustrazioni inedite: i sul tema della violenza economica; la rappresentazione di 5 eroine del fumetto, e degli ideali del femminismo. È possibile seguire la visita guidata da parte di GLT Foundation previa iscrizione al link: https:milano.biblioteche.itlibrarygallaratesecallibere-di-vivere nei seguenti orari: lunedì dalle 14.30 alle 19; da martedì a venerdì dalle 9 alle 19. Sabato dalle 10 alle 18. In alternativa, chiamare il numero 02 88464270 o rivolgersi direttamente al banco in orario di apertura della biblioteca. Tutte le informazioni su liberedivivere.com.
Red.Mil.