di Roberto Canali
A scuola di bellezza i ragazzi del corso di Falegnameria del Liceo Artigianale Oliver Twist che hanno rimesso a nuovo il Palco Reale del Teatro Sociale di Como, la più antica e prestigiosa istituzione culturale cittadina. "Questa commessa ha permesso ai ragazzi di scoprire quanto il lavoro artigianale sia un lavoro ricco di cultura – spiega il preside Giovanni Figini –. È stato un autentico project work perché le classi hanno ideato, progettato e realizzato insieme ai maestri di Contrada degli Artigiani il restauro integrale del palco, facendo prima un lavoro di ricerca storica sullo stile con cui i palchi erano stati fatti, individuando poi le tecniche migliori e più adeguate per effettuare l’intervento. Infine, la cosa più importante è la consapevolezza del contributo della restituzione alla città di un bene comune molto importante".
Durante le lunghe giornate di lavoro certosino le sorprese non sono mancate.
"Grazie alle operazioni di restauro abbiamo potuto scoprire che il palco era stato dedicato a Vittorio Emanuele II – spiega Claudio Bonchietti, presidente della Società dei Palchettisti del Teatro Sociale –. Grazie ai ragazzi della Cometa la città ha ritrovato uno spazio così bello che è letteralmente rinato".
Alla cerimonia d’inaugurazione c’era anche il prefetto Andrea Polichetti che ha potuto ammirare in anteprima il Palco Reale rimesso a nuovo. "Dopo un primo passaggio dedicato all’osservazione si è passati alla vera e propria scelta degli interventi e all’individuazione degli artigiani specializzati – ha ricordato il presidente di Cometa, Erasmo Figini –. Grazie alla collaborazione dell’intagliatore, il traforatore, il doratore, il tappezziere, il restauratore del legno e il decoratore i ragazzi hanno imparato passo passo come riportare gli arredi a nuova vita. Allo stesso tempo, in classe gli studenti hanno approfondito la storia, l’architettura e l’arte legata al teatro con i propri insegnanti".
Solo l’ultimo degli interventi al Teatro Sociale che grazie ai fondi del Pnrr da qui ai prossimi mesi sarà interessato a una serie di lavori per migliorare il suo isolamento termico e sistemare le facciate. "Si tratta di un progetto fortemente voluto dalla Società Palchettisti che ci spinge ad essere sempre più green – conclude Bocchietti –. Siamo orgogliosi di poter offrire alla città un teatro al passo con i tempi". Per rendersene conto basta partecipare agli eventi della stagione che è appena iniziata. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra una ricchissima programmazione di prosa e musica.