Tennis, nel circuito mondiale femminile Itf

Fede Rossi si arrende alla giapponese Yamaguchi. Ma esce a testa alta dal cemento di Amarante

Federica Rossi sfiora il successo in Portogallo, dove ha dimostrato di essere in grande forma e in grande ascesa. Nella sua prima finale Itf (il circuito mondiale femminile), la ventenne tennista sondriese ha estratto dal cilindro un’ottima prestazione, ma alla fine ha dovuto cedere in tre set alla forte giapponese Mei Yamaguchi, al termine di una partita assai combattuta ed equilibrata. Sul cemento di Amarante, località portoghese vicina a Oporto in un torneo 15.000 dollari, la "Rossa" ha subito fatto la voce grossa, sbarazzandosi nel primo turno della spagnola Almudena – Sanz Llaneza Fernandez con un autoritario 62. Nel secondo turno Federica non ha avuto problemi a superare la macedone Magdalena Stoilkovska, col punteggio di 61, 60, mente nei quarti di finale la fortissima tennista valtellinese ha battuto per 63, 75 la quotata svedese Julita Saner, balzando in semifinale, dove si è trovata di fronte la spagnola Angela Fita Boluda, testa di serie numero 7. Grazie ad un gioco solido e potente, la Rossi ha vinto il primo set col punteggio di 75 portandosi in vantaggio. Nel secondo set c’è stata una sostanziale parità fino al 55, poi l’iberica ha operato il break andando a vincere il parziale per 75 e rimandando tutto al terzo set. Qui la Rossa ha fatto un piccolo grande capolavoro, aggredendo l’avversaria fin dal primo game e piazzando un netto 61 che l’ha proiettata in finale contro la favorita Mei Yamaguchi. Ma anche nell’atto conclusivo si sono visti i progressi della giocatrice sondriese che, perso il primo set per 64, ha vinto il secondo per 63. Nel terzo è emersa la maggior esperienza della giapponese Yamaguchi che ha vinto per 64 alzando al cielo il trofeo. Ma per Federica quella in terra portoghese sarà una settimana da ricordare perché ha dimostrato, agli altri ma soprattutto a sé stessa, che gli sforzi profusi negli anni, malgrado alcuni infortuni che l’hanno fortemente penalizzata, non sono stati vani (ora grazie agli ultimi risultati è risalita dal numero 1080 di fine 2020 alla posizione 787 del mondo) e perché ha centrato due finali. L’altra è stata nel doppio dove la Rossi, in coppia con l’indonesiana Priska Madelyn Nugroho, è stata superata per 64, 62 nell’ultimo atto dalla coppia francese Oceane Babel e Lucie Nguyen. Fulvio D’Eri