
Una splendida immagine della discesa di Elena Curtoni (Afp)
Cosio Valtellino - Elena Curtoni centra un discreto risultato nel superG dei Mondiali in Colorado ma resta lontana dalla zona medaglie. Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno, la sciatrice valtellinese di Regoledo (Cosio Valtellino) si è regalata la miglior gara dell’anno e per qualche minuto ha dato la sensazione di poter almeno sfiorare il grande risultato nel SuperG dei Mondiali di Vail, in Colorado.
Partita col pettorale numero 2, la Curtoni ha disputato una grandissima gara nella parte alta, quella più tecnica e ripida, nella quale ha dimostrato di essere una delle più forti sciatrioci del mondo. E’ un vero peccato che l’azzurra è poi scesa come una “lumaca” nella parte di scorrimento, poco congeniale alle sue caratteristiche, perdendo in pratica da un po’ tutte le altre. E con l’arrivo delle migliori la Curtoni è pian piano retrocessa finendo comunque tra le prime 10 nel SuperG vinto dalla Fenninger davanti alla Maze e alla Vonn.
Peccato, ma resta una buona prestazione per Elena, la migliore del quartetto italiano. Una prova così la più giovane delle sorelle Curtoni, l’altra Irene guarderà la rassegna iridata da casa perché non convocata dai tecnici della nazionale, non riusciva a piazzarla da diversi anni e questa è un’ottima iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione e, più in generale, di una carriera che non è ancora decollata. Perché Elena, campionessa mondiale junior in SuperG nel 2011 e 6 nei Mondiali di Garmisch nel 2011, ha un potenziale mostruoso che finora ha solo espresso in parte ma non totalmente. Chissà che una prova del genere non le dia la spinta giusta per sbloccarsi, lasciare alle spalle un paio di anni senza acuti e con molte ombre e ripartire di slancio per scalare la graduatoria e arrivare in alto. F.D’E.