Sci, la valtellinese Elena Curtoni può vincere la Coppa del mondo di supergigante: ecco la situazione

Giovedì 16 marzo l’ultima gara della stagione alle finali di Soldeu. L’azzurra è in testa alla classifica ma ben 4 atlete incombono alle sue spalle

Elena Curtoni

Elena Curtoni

Sondrio – Il giorno della verità per Elena Curtoni. Domani, giovedì 16 marzo, si corre l’ultimo supergigante della stagione di Coppa del mondo femminile di sci alpino, alle finali di Soldeu (Andorra).

La gara della vita per la 32enne valtellinese che può vincere la coppa di specialità. Il coronamento di una carriera esplosa nella sua seconda parte, con la piena maturità anagrafica e atletica. Curtoni vanta tre vittorie in Coppa del mondo, 12 podi complessivi, ma nessuna medaglia nei grandi appuntamenti, Mondiali e Olimpiadi. La conquista della Coppa del mondo di specialità in superg sarebbe quindi il primo grande trofeo nel Circo Bianco. Tra l’altro, per la Lombardia (e l’Italia, ovviamente) sarebbe la seconda questa stagione, dopo quella della bergamasca Sofia Goggia in discesa libera.

La gara di supergigante è in programma giovedì 16 marzo alle ore 10, con diretta su RaiDue ed Eurosport. Al di là del singolo risultato odierno, conteranno soprattutto i piazzamenti in ottica classifica generale, quest’anno particolarmente equilibrata e affollata. Sono infatti cinque le atlete a contendersi la coppetta. Elena Curtoni parte in vantaggio con 332 punti ma la svizzera Lara Gut la tallona con 313. Vicinissime anche l’austriaca Cornelia Huetter con 307 e la norvegese Ragnhild Mowinckel a 306. Più indietro ma ancora in gara l’altra italiana Federica Brignone con 288 punti.

In Coppa del mondo si assegnano 100 punti al vincitore, 80 al secondo classificato, 60 al terzo, 50 al quarto, 45 al quinto, 40 al sesto e via a scendere fino alla trentesima posizione che assegna un punto. Curtoni, che tra l’altro oggi è caduta in discesa libera cedendo così il terzo posto nella classifica generale per un solo punto, parte dunque avvantaggiata ma, in caso di vittoria di Gut, ad esempio, non le basterebbe nemmeno il secondo posto. Subirebbe un’altra, clamorosa e molto più dolorosa beffa per un solo punto.

Tante, tantissime le combinazioni possibili con cinque atlete in lizza e una trentina di posizioni a disposizione. Insomma, Elena non potrà fare calcoli. L’appuntamento con la storia richiederà tanto coraggio e un po’ di fortuna.