REDAZIONE SONDRIO

Province tutte montane, a Sondrio l’incontro fra tre presidenti: “Avremo maggiore forza”

L’inquilino di palazzo Muzio ha incontrato i colleghi di Belluno e Verbano-Cusio-Ossola. Collegamenti, sanità e scuola i temi fondamentali per chi vive nelle terre alte

L'incontro a Sondrio fra i presidenti delle province montane

L'incontro a Sondrio fra i presidenti delle province montane

Sondrio - L’unione fa la forza, anche in fatto di province, nello specifico province interamente montane (legge 56/2014) come Sondrio, Belluno e Verbano-Cusio-Ossola, i cui presidenti si sono incontrati venerdì a palazzo Muzio.

“Un incontro che a mio avviso, segna l’inizio di una nuova fase di cooperazione tra le Province, mirata a costruire un fronte comune per affrontare le sfide che caratterizzano i territori montani – ha dichiarato Davide Menegola, numero uno dell’amministrazione di Sondrio - La condivisione di esperienze e strategie sarà fondamentale per promuovere strategie efficaci per sostenere concretamente lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse locali”.

Come quotidianamente amministratori e cittadini sperimentano, vivere in montagna presenta delle difficoltà oggettive. Il territorio montano, per quanto bello e suggestivo, infatti, è anche estremamente fragile dal punto di vista idrogeologico, così come logistico e infrastrutturale. Complessità che si riflettono anche sulla gestione/erogazione dei servizi penalizzando un welfare diffuso, oggi più che mai indispensabile per contrastare lo spopolamento e la denatalità. Collegamenti rapidi ed efficienti, gestione del territorio, valorizzazione delle risorse, servizi di qualità (scuola, sanità, assistenza e cultura), sostegno alle famiglie sono fondamentali perché la montagna sia un luogo dove decidere di continuare a vivere e lavorare con rinnovato entusiasmo così come sia una meta attrattiva per chi sceglie di trasferirvisi.

“Questa nostra “unione” a tre non potrà che avere effetti positivi e dare più voce alle nostre istanze” ha dichiarato Alessandro Lana (Verbano-Cusio-Ossola). “Da questo percorso comune, sono certo, emergeranno proposte concrete per riconsiderare il ruolo della montagna” ha detto Roberto Padrin (Belluno).