
Nei percorsi delle vie romee i pellegrini intraprendono anche un percorso spirituale e introspettivo
Campodolcino (Sondrio), 21 gennaio 2025 – “Dietro ogni cammino che si snoda tra natura, borghi e paesaggi mozzafiato, c’è una storia. E spesso, dietro la riscoperta di questi cammini, ci sono persone con una passione contagiosa”. Ambra Garancini, presidente dell’associazione comasca Iubilantes, è una di queste persone, impegnata da lungo tempo in questo viaggio alla riscoperta del territorio. Ora a dare voce e immagine a questo patrimonio, c’è l’obiettivo sensibile di Maurizio Moro, fotografo di talento le cui opere sono protagoniste della mostra itinerante promossa dall’associazione. Il loro lavoro appassionato e attento, è sfociato infatti nella mostra “La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni”, allestita al Museo Via Spluga di piazza Sant’Antonio a Campodolcino, fino a domenica 26 gennaio.

La riscoperta delle radici
Da quasi trent’anni, l’associazione Iubilantes “contribuisce a riscrivere il destino di numerosi territori, riportando alla luce antiche vie e risvegliando l’interesse per un patrimonio storico, culturale e ambientale troppo spesso dimenticato”, come racconta Ambra Garancini: “I cammini – prosegue – non sono solo sentieri da percorrere a piedi. Sono un viaggio dentro noi stessi, un’opportunità per riscoprire le nostre radici, per connettersi con la storia e la bellezza della nostra terra. Sono un modo per dare nuova vita a luoghi che rischiavano di essere dimenticati”.

La fotografia come terapia
In questo percorso, le fotografie di Maurizio Moro, diventano “una finestra sul cuore del territorio, un invito a guardare oltre la superficie e a scoprire la bellezza nascosta”. Maurizio esplora la luce che rivela il buio, catturando l’essenza dei luoghi con uno sguardo unico: “Da quando ho scoperto l’arte della fotografia – dice - circa vent’anni fa, è diventata per me uno strumento terapeutico. Amo in particolare la notte, quando la luce rende visibile il buio”. Aperto dalle 9.30 alle 12.30, sabato e festivi anche dalle 16 alle 18. Info www.museoviaspluga.it