PAOLA PIOPPI
PAOLA PIOPPI
Sondrio

“I cammini? Sono viaggi dentro noi stessi”. Al museo di Campodolcino c’è la Via Francigena nelle foto di Maurizio Moro

Il lavoro del fotografo comasco immortala le tappe del percorso romeo che da Canterbury conduce i pellegrini in San Pietro attraverso Francia, Svizzera e Lombardia occidentale

Nei percorsi delle vie romee i pellegrini intraprendono anche un percorso spirituale e introspettivo

Nei percorsi delle vie romee i pellegrini intraprendono anche un percorso spirituale e introspettivo

Campodolcino (Sondrio), 21 gennaio 2025 – “Dietro ogni cammino che si snoda tra natura, borghi e paesaggi mozzafiato, c’è una storia. E spesso, dietro la riscoperta di questi cammini, ci sono persone con una passione contagiosa”. Ambra Garancini, presidente dell’associazione comasca Iubilantes, è una di queste persone, impegnata da lungo tempo in questo viaggio alla riscoperta del territorio. Ora a dare voce e immagine a questo patrimonio, c’è l’obiettivo sensibile di Maurizio Moro, fotografo di talento le cui opere sono protagoniste della mostra itinerante promossa dall’associazione. Il loro lavoro appassionato e attento, è sfociato infatti nella mostra “La Via Francigena Renana: scorci e suggestioni”, allestita al Museo Via Spluga di piazza Sant’Antonio a Campodolcino, fino a domenica 26 gennaio.

Maurizio Moro, comasco, ha scoperto la fotografia professionale da dieci anni
Maurizio Moro, comasco, ha scoperto la fotografia professionale da dieci anni

La riscoperta delle radici

Da quasi trent’anni, l’associazione Iubilantes “contribuisce a riscrivere il destino di numerosi territori, riportando alla luce antiche vie e risvegliando l’interesse per un patrimonio storico, culturale e ambientale troppo spesso dimenticato”, come racconta Ambra Garancini: “I cammini – prosegue – non sono solo sentieri da percorrere a piedi. Sono un viaggio dentro noi stessi, un’opportunità per riscoprire le nostre radici, per connettersi con la storia e la bellezza della nostra terra. Sono un modo per dare nuova vita a luoghi che rischiavano di essere dimenticati”.

La mostra è stata allestita al museo Via Spluga di Campodolcino
La mostra è stata allestita al museo Via Spluga di Campodolcino

La fotografia come terapia

In questo percorso, le fotografie di Maurizio Moro, diventano “una finestra sul cuore del territorio, un invito a guardare oltre la superficie e a scoprire la bellezza nascosta”. Maurizio esplora la luce che rivela il buio, catturando l’essenza dei luoghi con uno sguardo unico: “Da quando ho scoperto l’arte della fotografia – dice - circa vent’anni fa, è diventata per me uno strumento terapeutico. Amo in particolare la notte, quando la luce rende visibile il buio”. Aperto dalle 9.30 alle 12.30, sabato e festivi anche dalle 16 alle 18. Info www.museoviaspluga.it