ALESSIA BERGAMINI
Economia

Morbegno crea un nuovo consorzio turistico

Si è consumato il divorzio fra Comune e Porte di Valtellina

Il sindaco Andrea Ruggeri

Morbegno, 21 maggio 2016 -  Il divorzio fra il Comune di Morbegno e il Consorzio turistico Porte di Valtellina era nell’aria ormai da tempo. I segnali dell’imminente rottura si erano fatti particolarmente evidenti all’inizio dell’anno, quando l’Amministrazione comunale della Città del Bitto non aveva versato nelle casse del consorzio il previsto contributo di 13mila euro per la gestione dello Iat, il punto di informazione e accoglienza turistica (quota, invece versata per quanto di sua competenza dalla comunità montana). Il messaggio non poteva essere travisato e aveva fatto capire a tutti che la fine del rapporto si stava avvicinando.

Fine sancita ieri dal sindaco Andrea Ruggeri, con l’annuncio della nascita di un nuovo soggetto per la promozione turistica e culturale cittadina. «Morbegno aderirà a un nuovo consorzio turistico, focalizzato sulle iniziative e sulle attività direttamente riferibili alla città i campo turistico, culturale e degli eventi», ha chiarito il sindaco, aggiungendo: «L’Amministrazione Ruggeri ha da tempo rilevato come la promozione turistica e culturale della città capomandamento richieda un’attenzione specifica e mirata, che tenga in considerazione le sue peculiarità, quali la situazione territoriale e il contesto cittadino, che ha mantenuto intatti connotati e suggestioni; oltre alla necessità di valorizzare al meglio importati edifici monumentali come Palazzo Malacrida».

A sottolineare la necessità della nuova realtà contribuiscono anche quantità e qualità degli appuntamenti proposti in città. «La crescente importanza di eventi di grande rilievo e attrazione, come Morbegno in cantina e la Mostra del Bitto, la promozione dello spazio auditorium (che per qualità e quantità degli eventi ospitati è in grado di estendere la propria influenza ad ambiti sovra mandamentali) e il prossimo avvio di una struttura di carattere ricettivo all’interno del complesso conventuale di Sant’Antonio, richiedono la creazione di un soggetto dedicato, che concentri tutti i propri sforzi sulla città di Morbegno e ilo suo circondario prossimo».

I dettagli relati alla nuova realtà non sono ancora stati diffusi e, come chiarito dal sindaco: «La costituzione e la successiva adesione al nuovo consorzio saranno discusse e ufficializzate nel prossimo Consiglio comunale».