
Sondrio, i provvedimenti di ammonimento adottati da via Sauro. L’invito è sempre di denunciare alle autorità gli aguzzini.
In un caso dopo un’accesa discussione con la moglie, il marito, 40 anni, ha cominciato a colpirla con calci e pugni alle braccia e alle gambe davanti agli occhi dei figli piccoli, nell’altro una giovane temendo il peggio è riuscita a scappare dall’abitazione dove viveva con il compagno, un ragazzo di soli 21 anni, che durante una lite aveva iniziato a spintonarla e strattonarla con cattiveria. Per entrambe le donne vittime di questi episodi non si trattava neppure della prima volta. C’è da sperare, tuttavia, che sia stata l’ultima, anche perché dopo di allora per i due uomini violenti il questore di Sondrio Sabato Riccio nelle scorse settimane ha adottato due provvedimenti di ammonimento. Con il provvedimento, ai due uomini è stato inoltre intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio per sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderli dal reiterare i comportamenti di violenza. Dalla Questura si ribadisce l’importanza che le persone vittime di abusi e violenza si rivolgano alle Forze dell’Ordine per segnalare e denunciare. Così ha fatto anche la donna di 29 anni che ha deciso di denunciare l’orco-aguzzino con cui conviveva, un italiano di 37 anni residente in valle nei confronti del quale venerdì scorso personale della Polizia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è accusato di gravissimi reati: maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti della compagna. Sempre sul fronte della cronaca, in fatto di violenza va segnalato un episodio verificatosi lunedì notte in un bar di Aprica dove poco prima dell’una sono intervenuti i carabinieri per uno straniero che sotto l’effetto di alcol e droga stava molestando clienti e gestore.
Alla vista dei militari l’uomo, un 41enne con precedenti penali, ha tentato di opporsi al controllo lanciando sedie e altri oggetti presi dai tavoli del locale, venendo però bloccato dopo una breve colluttazione. Medicato presso l’ospedale dove gli sono stati anche effettuati gli esami tossicologici, è stato dichiarato in stato di arresto. Sara Baldini