Tappa al Teatro Sociale di Como per le Giornate del Fai di Primavera, uno dei beni aperti al pubblico senza prenotazione, fino a stasera. Inaugurato il 28 agosto 1813, ha da poco festeggiato i 200 anni di storia, fin dalla sua nascita simbolo del dinamismo culturale e letterario della città lombarda. Ma l’elenco dei luoghi che hanno aderito, nel Comasco, è ricchissimo e comprende altre particolarità, come il Forum Franciscanum del Crotto Alpe 44 a Caslino d’Erba, un sentiero storico, immerso nella vegetazione, lungo il quale sorgono innumerevoli punti di interesse culturale. Oppure, poco distante, Villa Parravicino Sossnovsky a Erba, eretta sulle rovine di un antico maniero medievale dalla famiglia Parravicino aa fine Cinquecento.
Sempre a Erba, porte aperte a Villa Majonini d’Intignano, nella zona dove si svolse la famosa battaglia di Carcano e di Tassera del 1160, in posizione privilegiata sulle rovine di un antico edificio fortificato, il Castel Nuovo, che risale al periodo medievale. A Valsolda è visitabile Villa Fogazzaro Roi, nel piccolo centro storico del borgo di Oria, caratterizzato da un piccolo imbarcadero, un portico che dà accesso al pontile e una pittoresca piazzetta a forma di anfiteatro con due scalinate laterali da cui si può godere la vista del lago.
A Tremezzina porte aperto per il giardino botanico di Villa del Balbianello. Infine a Campione d’Italia il Casino, costruito durante la Prima Guerra Mondiale, la cui struttura originaria venne inaugurata nel 1917.
Info su indirizzi esatti e orari si trovano sul sito del Fai.
Paola Pioppi