Van De Sfroos torna a casa a raccontare la sua Magnolia

Domenica 16 al Museo della Barca Lariana, Davide Van De Sfroos presenta il suo ultimo album "Magnolia", ispirato alla grande magnolia di Azzano di Mezzegra. Un disco che racchiude il coraggio di resistere a situazioni avverse e la tensione verso un infinito.

Niente di meglio che ascoltare Davide Van De Sfroos, cantare e parlare di musica sul suo lago, domenica dalle 16 al Museo della Barca Lariana, per un incontro-evento a ingresso libero che per il cantautore lariano sarà un po’ un ritorno a casa. L’occasione è la presentazione del suo ultimo album, Magnolia, uscito il 13 ottobre in vinile, cd e download per una sua precisa scelta. Il disco contiene 11 canzoni che hanno avuto una lunga gestazione, scritte nel corso degli anni e rimaste sui taccuini sotto forma di poesie o appunti emotivi. Per il titolo della raccolta, il cantautore si è ispirato al grande albero di Azzano di Mezzegra.

"La vecchia magnolia gigantesca che ha fatto da totem della nostra storia nella piazza del circolo di Azzano durante le nostre epoche e i nostri anni, viene ritrovata dopo la clausura e la pandemia con tutta la sua potenza evocativa, la sua dolce maestosità, la sua longevità e con tutti i buoni spiriti rinchiusi nel silenzio della sua ombra. Il mondo dei ricordi, popolato da fantasmi affettuosi, si riapre mentre si rimane lì con in mano le sue foglie a riflettere sullo scorrere del nastro della vita avvolti dal suo delizioso e intenso profumo agrumato". Come la pianta, anche la canzone e l’intero album racchiude il coraggio di resistere a situazioni avverse, la perseveranza e la tensione verso un infinito a cui aneliamo tenendo tra le mani le foglie.

Roberto Canali