Un’oasi che resiste alla siccità In Valvertova assalto alle pozze

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VERTOVA (Bergamo)

Le sue pozze e le sue limpide cascatelle, nonostante l’ormai cronica assenza di piogge, sono ancora piene d’acqua e, come ogni anno, stanno attirando moltissimi turisti. La Valvertova, l’oasi verde e blu della Media Valle Seriana, resiste alla siccità a differenza della maggior parte dei fiumi e delle valli bergamasche. "Nel letto del fiume l’acqua c’è ancora, anche se il livello è leggermente più basso rispetto al solito - spiega - il consigliere comunale delegato alla Valvertova, Elio Paganessi -. Manca la cascata principale, quella all’arrivo della Val de Gru,, ma ciò non rappresenta una sorpresa: la situazione è così dal mese di ottobre, la cascata si genera solo nei periodi in cui c’è molta acqua. Le pozze della Valle, invece, ci sono ancora tutte e sono tutte usufruibili per fare il bagno". Ma come si spiega la differenza tra l’oasi di Valvertova e il resto della Bergamasca? E’ presto detto. Le fonti continuano ad alimentarla. Ad alimentare l’oasi della media Valle Seriana ci sono infatti importanti sorgenti sotterranee: in diversi punti è possibile vedere l’acqua fuoriuscire direttamente dal terreno. Si tratta delle sorgenti che forniscono acqua ai tre paesi di Vertova, Fiorano al serio e Gazzaniga, che in questo periodo di siccità estrema non sono mai rimasti senza acqua. Le sorgenti sono alimentate dal bacino del monte Alben, che è molto ampio, dunque ha una notevole raccolta di acqua. "Anche il livello di acqua delle nostre sorgenti pian piano si è abbassato - sottolinea l’assessore a Viabilità e Sicurezza del Comune di Vertova, Sergio Grassi -, ma ne continua ad arrivare, sia per servire i paesi sia per alimentare il corso della Valvertova".

Michele Andreucci