Una Casa per l’accessibilità ai monti

Albosaggia, inaugurata la struttura che offre gratuitamente i mezzi per un turismo inclusivo ai disabili

Migration

di Michele Pusterla

La Valtellina ha una Casa provinciale per l’accessibilità di montagna. L’associazione Dappertutto OdV, con il contributo di Comune di Albosaggia, Comunità Montana di Sondrio, GAL Valtellina Valle dei Sapori, Parco delle Orobie valtellinesi, Provincia, Comune di Sondrio e Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio, ha inaugurato ieri ad Albosaggia la struttura, punto di riferimento provinciale per promuovere comunità inclusive per tutti, senza barriere architettoniche e culturali.

"Il sodalizio - spiega Walter Fumasoni, presidente dell’associazione Dappertutto e vera anima del progetto - mette gratuitamente a disposizione attrezzature e ausili per l’accessibilità di montagna come joëlette, handbike, cargo bike assistite. Individuati già 30 sentieri accessibili. La Casa è dedicata alla compianta Alberta Mostacchi, mamma senza barriere, che ha dedicato la sua vita all’assistenza del figlio Paolo, vittima di un gravissimo incidente stradale con conseguenze permanenti". "Si cercano volontari per accompagnare le persone con disabilità in gite in montagna - ha detto Massimo Pinciroli con Filippo Viganò alla guida del Csv -. Il primo evento in calendario è “Sondrio ti prende per la gola” in programma il 9 e 10 aprile. Info e prenotazioni: info@dappertutto.org, 335 5870790 (Francesca Rogna), www.dappertutto.org.". L’obiettivo? "Dare la possibilità a tutti di relazionarsi con le persone con disabilità e rimettere la disabilità nel posto che gli spetta nella società: in giro per montagna, al lavoro, a casa, in un parco-giochi, nella costruzione di relazioni affettive e familiari", ha sottolineato Fumasoni al taglio del nastro della struttura in legno a fianco del Sentiero Valtellina, in via Gerone."Nel fare rete in modo trasversale si raggiungono importanti risultati come questo questo - afferma Lorenzo Grillo Della Berta, assessore ai Servizi Sociali di Sondrio -. In città si aprirà l’albergo etico con tanti ragazzi con disabilità inseriti al lavoro".

"Vogliamo diventare un Comune inclusivo - annuncia il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada -. Nessuno ti deve passare accanto inutilmente. E l’inclusione si fa con i fatti, non a parole. Presto avremo la casa per soggetti fragili e, fra un anno, il rifugio alpino inclusivo. Qui, in questa struttura, i portatori di disabilità potranno noleggiare i mezzi per andare in sicurezza in montagna, se serve con l’accompagnamento. Alle spese vive, come luce e riscaldamento, provvede il Comune". Il presidente del Parco delle Orobie, Doriano Codega, ha ricordato come la svolta per l’utilizzo delle jolette sia avvenuta durante una sua partecipazione a un meeting in Francia tanti anni fa. E i complimenti sono arrivati anche da Tiziano Maffezzini, presidente della Cm Sondrio ("È un percorso di inclusività da ammirare. Siamo contenti di avere contribuito alla realizzazione") e da Massimo Bardea in rappresentanza di Alberto Marsetti di Gal.