REDAZIONE SONDRIO

Un sostegno alle migliorie dei sentieri

Il Comune di Sondrio rinnova le convenzioni per la manutenzione dei sentieri, garantendo la sicurezza e la fruibilità degli itinerari naturalistici. Associazioni locali contribuiscono attivamente alla cura e alla valorizzazione del territorio.

Un sostegno alle migliorie dei sentieri

Sono state rinnovate le convenzioni per garantire la manutenzione dei sentieri e vigilare sullo stato di conservazione. Operare per la pulizia e vigilare sulla sicurezza degli stessi per garantire la piena funzionalità dei sentieri sono le azioni previste nelle convenzioni che verranno sottoscritte, anche per il 2024, tra il Comune e alcune associazioni. A quindici anni dalla sua inaugurazione, l’itinerario nella memoria che attraversa il versante terrazzato, nella parte ovest del territorio comunale verso il monte Rolla, è sempre più frequentato, anche grazie agli interventi effettuati dal comune e da associazioni locali. Nel tempo, inoltre, il tracciato originario è stato esteso per essere collegato ad altri sentieri di interesse culturale, ambientale, naturalistico e archeologico, già esistenti e percorribili, in parte abbandonati, che sono stati riqualificati. La Giuntaha deliberato tre analoghi provvedimenti che coinvolgono altrettanti sodalizi, ai quali il Comune garantisce un contributo: la Parrocchia di San Carlo a Mossini, per i sentieri della zona Ronchi-Mossini, l’Associazione Amici di Pradella, per la zona Pradella-Moroni, il Gruppo Sportivo Triangia, per l’area della frazione, comprendendo, oltre ai sentieri, anche aiuole e piazzetta.

"Possiamo contare su una rete sentieristica che consente di raggiungere zone di grande pregio naturalistico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco (nella foto) – ed è nostro dovere mantenerla in piena efficienza. I percorsi curati valorizzano il territorio e ne favoriscono la fruizione. Le associazioni, formate da volontari che hanno a cuore il monte Rolla, hanno garantito affidabilità e disponibilità nel ruolo non soltanto di manutentori ma anche di custodi di questi percorsi. L’auspicio è che il loro lavoro sia preso a esempio da altri sodalizi".

F.D’E.