Un milione di euro per “ammirare“ il bosco dei Taxodi

A Paratico il finanziamento per una nuova passerella di 280 metri per osservare la “terra di mezzo“

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Una nuova lunga passerella di circa 280 metri e del costo previsto di circa un milione di euro consentirà a residenti, turisti e appassionati della natura, tra cui molti fotografi specializzati in foto di animali e paesaggi, di osservare dal lago il meraviglioso bosco dei Taxodi di Paratico: un ambiente unico in tutta la provincia di Brescia, dove i tassodi crescono affondando le loro radici in acqua, in quella che può essere considerata la "terra di mezzo" tra lago d’Iseo e Fiume Oglio. Dal bosco in poi, difatti, il secondo lago bresciano inizia a tornare fiume. Forse proprio questo ha consentito alla vegetazione e alla fauna di proliferare in una zona un tempo abbandonata oggi recuperata dal Comune, che non solo l’ha resa visitabile e lì ha aperto la propria nuova quadrisfera ma che ha pensato di renderlo una vera e propria attrazione a basso impatto ambientale. "Con il progetto della passerella, che passerà di fronte al parco Taxodi unendone i due lati, saranno realizzate le opere di riqualificazione ittiofaunistica atte a recuperare e ricolonizzare l’area, aumentando così la fruizione dell’ecosistema – dice il sindaco Giambattista Ministrini – lo spondale sarà ripiantumato a canneto e saranno posate fascine a bouquet e la cosiddetta pescaia lacustre, che favoriranno la permanenza e l’arrivo dei pesci oltra che la frega nei periodi opportuni. Attualmente ad ogni stagione abbiamo dai 65 agli 85 nidi, che sono conteggiati e tenuti sotto controllo dai volontari di Federcaccia Paratico che lavorano con il Parco Dell’Oglio". Il progetto non piace agli ambientalisti e alle minoranze. Gli ambientalisti nel passato hanno aperto una petizione nella convinzione che gli aironi che nidificano nel bosco potrebbero avere dei problemi. Per le minoranze le opere sarebbero troppo invasive. Milla Prandelli