Sondrio, uccide l'anziano fratello perché soffriva: convalidato l'arresto

Respinta la richiesta degli avvocati della donna

Anna Forni in Tribunale

Anna Forni in Tribunale

Sondrio, 28 gennaio 2019 - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, ha convalidato oggi il fermo per omicidio volontario e disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Anna Forni, la 70enne di Milano rea confessa dell'omicidio del fratello Alberto, 80 anni, anche lui originario del capoluogo lombardo, ma residente in Valtellina da oltre vent'anni.

Questa mattina la donna, trasferita dalla polizia penitenziaria del carcere Bassone di Como, dove è stata rinchiusa poche ore dopo il delitto, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Gli avvocati Nicola e Paolo Marchi di Sondrio hanno chiesto la revoca della custodia in carcere, ma il gip ha accolto invece la richiesta del pm, Marialina Contaldo, che ha evidenziato la necessità della detenzione a fronte del pericolo di fuga della 70enne. Infatti, nonostante la donna si sia costituita venerdì scorso, raccontando ai carabinieri di aver ucciso il fratello per mettere fine alla sua agonia causata da un tentativo di suicidio non andato a buon fine, avvenuto all'interno della Rsa Longoni del capoluogo valtellinese, dopo una prima confessione si è sempre trincerata dietro il più assoluto silenzio.

L'atteggiamento contraddittorio di Anna Forni e la mancanza, allo stato attuale, di conferme certe alla sua prima versione dei fatti hanno spinto gli inquirenti ad optare per la detenzione in carcere.