Ancora una volta, nell’ambito del monitoraggio del fenomeno delle “migrazioni anomale” di stranieri residenti in altre province che vengono a Sondrio per sostenere l’esame teorico della patente, la Polizia di Stato di Sondrio porta a termine un’altra brillante operazione, con la collaborazione della Motorizzazione Civile cittadina. L’altro giorno i poliziotti della Stradale di Sondrio si recavano alla Motorizzazione per assistere agli esami della patente.Al termine, i sospetti si concentravano su due stranieri che venivano controllati e trovati con documento di identità e permesso di soggiorno di lungo periodo falsi. I due fermati, che in una fase iniziale si mostravano collaboranti, improvvisamente scappavano lasciando sul posto i documenti. Gli agenti li inseguivano, allertando tutte le altre forze dell’ordine sul territorio. Le ricerche, senza sosta, anche con l’aiuto del personale della Volante della Questura, si chiudevano in un canneto. Sotto la camicia di un fermato scoperto un circuito elettronico costituito da microtelecamera, batteria di alimentazione, piccolo modem con una sim card, circuito integrato e smartphone, il tutto per consentire la visione delle domande a terzi per ricevere le risposte dal complice “suggeritore“. L’arresto è scattato per sostituzione di persona e falsità documentali. Mi.Pu.