Tirano, inaugurata la rassegna degli studenti contro la violenza sulle donne

Taglio del nastro delle opere del concorso indetto dall'associazione Balsamo

L'inaugurazione della mostra (National Press)

L'inaugurazione della mostra (National Press)

Tirano (Sondrio), 20 maggio 2018 - Una quarantina di disegni, un video capace di smuovere le coscienze creato in gruppo addentrandosi nelle logiche della prevaricazione per cercare di fermarla, un cartellone. E poi emozioni, consapevolezze e l'importanza doverosa di ribadire quotidianamente un ulteriore no alla violenza di genere.

Questo e molto altro ancora potrà percepire e ammirare lo spettatore della rassegna intitolata "L'eliminazione della violenza contro le donne" inaugurata ieri, sabato 19 maggio, e che vede riuniti nelle storiche sale di Palazzo Quadrio gli elaborati realizzati da ben cinque classi di studenti dell'istituto superiore tiranese Pinchetti. Una vetrina di prevenzione e coraggio per ricordare che l'antiviolenza non ha sesso non essendo battaglia femminista, ma lotta che coinvolge ognuno. La mostra è il giusto coronamento del concorso indetto dall'associazione "Veronica Balsamo" che ha coinvolto i ragazzi e che combatte contro la violenza sulle donne nel nome della giovane di Grosio uccisa nel 2014 da maschili mani assassine. All'inaugurazione della rassegna, avvenuta alla presenza dei ragazzi, anche il sindaco tiranese Franco Spada ha voluto lanciare il suo personale e incisivo messaggio contro il femminicidio ricordando che "l'amore non è possesso. Ognuno di noi ha provato delusioni amorose. L'amore vero dura anche quando ci si allontana, anche quando il legame finisce. Se hai amato una donna non potrai mai farle del male! Non voler più bene a chi abbiamo amato è non voler più bene a noi stessi. Le violenze partono da quando la donna viene vista come un oggetto all'interno di stereotipi. E' fondamentale quindi agire sugli aspetti culturali di quello che è il rapporto fra uomo e donna. Ottimo il coinvolgimento degli studenti". Parole forti che hanno scosso gli studenti rimasti in silenzio ad ascoltare fino alla fine per poi omaggiare il sindaco di un lungo, convinto e spontaneo applauso carico di emozione. "Noi da sempre come scuola sensibilizziamo sulla tematica in data 25 novembre con cartelloni e scritte proprio per creare solide basi nei giovani, ma quest'anno è ancora più prezioso ricordarlo nel nome di Veronica in un lavoro più compiuto - così Rossana Russo. dirigente del Pinchetti - Felici perchè hanno partecipato ragazze, ma anche ragazzi. Sono stati davvero molto bravi i nostri studenti ed hanno realizzato lavori stupendi".

A introdurre la mostra Sonia Della Valle, mamma di Veronica che ha composto due toccanti poesie. La prima per gli uomini: "Uomo proteggi e difendi la tua donna, tutte le donne. Rispetta tua madre, tutte le madri. Quando avrai imparato a farlo con mente, anima e cuore scoprirai il vero uomo che c'è in te!". La seconda per la donna: "Donna regala un sorriso segno di serenità al tuo uomo e a tutto il creato. Sii potente e generosa come la natura lo è stata con te nel farti capace di procreare". La rassegna resterà aperta fino al 24 maggio quando saranno premiate le classi partecipanti.