
La città aduana attende dopo decenni la tangenziale e progetta
Di certo sin d’ora c’è che Tirano potrà contare su tantissimi parcheggi in più. Sia alle porte della cittadina, per chi proviene da Sondrio, nella zona del Rodun nei pressi del Teleriscaldamento, sia all’ex scalo ferroviario dove il Comune sta per acquisire una vasta area di 16mila metri quadrati che andrà ad aggiungersi agli spazi per auto e pullman già esistenti. Si tratta, anche in questo caso, di un’altra delle cosiddette legacy - o eredità - dei Giochi olimpici invernali 2026 che prenderà forma a breve.
"Anche perché il tempo è davvero pochissimo, ormai" osserva Stefania Stoppani, il sindaco che insieme a parte della giunta sabato scorso ha accolto il presidente della Provincia Davide Menegola e l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori, giunti in loco proprio per un sopralluogo congiunto dedicato alla questione parcheggi. "Per la realizzazione dei due interventi si stima un investimento di circa 2 milioni e mezzo di euro – rivela Stoppani – In quel grande rettangolo del Rodun è previsto l’arrivo di 120 pullman al giorno, pullman che faranno la spola anche tra lì e la stazione per caricare chi arriva o scaricare chi riparte in treno". Tanti sono però ancora i dettagli ancora da chiarire, soprattutto per quanto riguarda l’accoglienza di chi raggiungerà Tirano con la propria auto e non è neppure escluso che i posti pullman e auto previsti non siano comunque sufficienti. Non solo: "Anche in quelle settimane non possiamo certo dimenticare le esigenze dei residenti e di chi si muove in treno per andare a scuola o al lavoro", sottolinea il sindaco che venerdì 21 alle 18 sarà ospite dell’associazione culturale Valtellinesi a Milano.