Il progetto è stato presentato ieri a Palazzo Pretorio (Nat.P.)
Sondrio, 10 novembre 2016 - Stanno per partire e si concluderanno in primavera i lavori per il nuovo svincolo della tangenziale sulla via Samaden. Pensato per l’ingresso a Sondrio di chi arriva da Morbegno, «avrà grossi riflessi sulla viabilità, sgravando una trafficata via Vanoni e favorendo tutta l’area est», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti.
«Visto l’aumento considerevole dei flussi di traffico, occorreva intervenire». Dal costo di 1 milione e 100mila euro, fondi Aqst, il progetto ha impegnato un team multidisciplinare: gli ingegneri Luca Gadola e Marco Scaramellini, Stefano Boninsegna (in questo momento, insieme ad altri professionisti valtellinesi, è nelle zone terremotate per valutare l’agibilità degli edifici), Matteo Della Vedova, agronomo forestale e Danilo Grossi, geologo. Questo perché, come spiega Gadola, si tratta di un’opera funzionale con un approccio territoriale che si estende a tutte le tematiche, dall’urbanistica alla paesaggistica. Investe una porzione di territorio che fa parte della rete ecologica regionale, importante dal punto di vista forestale e anche in fascia «A Pai», piano per l’assetto idrogeologico.Quattro gli obiettivi della programmazione: creare una porta alla città gradevole alla vista, la messa in sicurezza idraulica, che si otterrà con il rifacimento dell’argine ora incongruo (verrà alzato di un metro rispetto al massimo livello che il fiume può raggiungere), impatto positivo sull’ambiente, garanzia di sicurezza per fruizione pedonale e ciclabile.
A tal proposito, in un secondo momento, grazie al ribasso del 19% sul costo dell’opera, si realizzerà un tratto ciclo-pedonale dall’argine a via Samaden, collegando il sentiero Valtellina. L’opera, che in questi mesi prenderà forma, incidendo sulla superficie boscata, prevede una bretella di uscita dalla tangenziale per chi arriva da Morbegno, che porterà dolcemente a una rotonda di 37 metri di diametro che, a sua volta, condurrà verso via Samaden, passando per il sottopasso esistente riqualificato con del verde e la scritta Città di Sondrio. Sottopasso e rotonda consentiranno anche, in uscita da via Samaden, l’imbocco della tangenziale direzione Tirano. Poco distante, l’ex deposito del gas diventerà parcheggio o ingresso per la parte naturalistica. Progettisti e azienda vincitrice dell’appalto sono valtellinesi.