La capanna Meden vedrà la luce ai primi di settembre e così un piccolo grande sogno diventerà finalmente realtà. È stata infatti fissata per domenica 8 settembre l’inaugurazione della capanna, fortemente voluta dal Cai di Teglio, che sarà intitolata al giovane tellino Simone Valli, lo sfortunato guardiacaccia legato alla montagna e scomparso prematuramente a soli 18 anni di età tre anni or sono in un incidente sul lavoro.
Il nuovo rifugio, autogestito, realizzato dalla sottosezione del Cai di Teglio, sorge sull’omonimo passo che segna il confine tra Italia e Svizzera ed è stato costruito grazie ad un bando di Fondazione Provaltellina, allo scopo di recuperare le mura perimetrali dell’ex ricovero del Regio Genio militare eretto durante la Prima Guerra Mondiale. In occasione dell’atteso taglio del nastro, in programma domenica 8 settembre, la seggiovia di Prato Valentino aprirà eccezionalmente alle 8, per consentire la risalita fino a quota 2200 metri e raggiungere così la capanna con una camminata di circa 1 ora e 30. Per i più allenati, invece, si potrà partire direttamente da Prato Valentino. In questo caso la durata prevista dell’escursione sarà di 3 ore. "La capanna può essere un punto di partenza interessante per visitare i bellissimi laghi della Regina e dei Mat, oltre a numerose escursioni verso le vette circostanti, come il Pizzo Combolo o il Monte Calighé – dice il presidente di Cai Teglio, Simone Bertini -. L’obiettivo è altresì quello di rafforzare il legame tra il nostro territorio e quello elvetico, la cui storia è fortemente intrecciata". Chi raggiungerà la nuova capanna, a 2427 metri di quota, troverà un punto di appoggio lungo il Sentiero Italia e scoprirà una struttura in vero stile 2.0: dall’accesso digitale tramite QRcode, prenotabile accendo direttamente al sito del Cai, a tutte le tecnologie installate per garantire il massimo efficientamento energetico. F.D’E.