
La Valmalenco punta sulla fat bike, sullo sci di fondo e sulle ciaspole per salvare una stagione che, a causa delle limitazioni imposte dalle normative Covid 19 e dallo stop allo sci alpino, è partita un po’ a rilento, per usare un eufemismo. Non solo sci, quindi, per rilanciare il turismo nel periodo delle festività natalizie. Sui tracciati di molti comprensori nostrani, questo anno ci saranno anche i ciclisti. Scenderanno e risaliranno percorsi opportunamente predisposti su sentieri di neve battuta fra i boschi, grazie anche al Rent Bike Palù, il servizio di noleggio Bike del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, che metterà a disposizione le nuove fat bike a pedalata assistita, mountain bike con le ruote grasse predisposte per andare anche sulla neve. Con le Fat Bike, si scoprirà un nuovo modo per assaporare il silenzio della montagna pedalando sulla neve.
Il fenomeno e-bike sta prendendo così tanto piede in estate che c’è chi giura che farà breccia anche in inverno. D’altro canto anche le biciclette che percorreranno i sentieri invernali danno un’aria alternativa ed avventurosa che piace tanto. E non solo ai giovani. Con queste grosse bici qualche capitombolo è da mettere in conto ma il divertimento è assicurato.
"Sono biciclette pesanti, con ruote molto larghe, studiate per i sentieri di neve battuta o per quelli di sabbia del deserto o di fango estremo – precisa Roberto Pinna, direttore del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco -. Piacciono ai giovani e ai meno giovani e il fenomeno ha contagiato anche i meno sportivi. Non mancheranno i corsi e le attività predisposte dai maestri del Bike Bernina dedicati a questa nuova attività della Valle. Un programma di grande respiro per tutti gli appassionati e non, che vorremmo concludere con il primo raduno di fat-bike in Valle e, perché no, magari con una gara di slalom in notturna". Questa è solo una delle novità per gli ospiti della Valmalenco. Infatti con la collaborazione dei professionisti locali, saranno organizzate una serie di attività per avvicinare la gente allo sci di fondo e alle ciaspole. Soprattutto per quest’ultima attività il programma ha previsto non solo la parte Retica del mandamento, ma anche attività sulla parte Orobica.
Fulvio D’Eri