Sui guai della sanità provinciale la Lega ora passa all’attacco

Sondrio, il segretario valtellinese del Carroccio Lorenzo Grillo: "I tagli al settore della salute sono colpa dei governi dem"

Le Lega passa all’attacco del Partito Democratico sulla questione Morelli. Dopo le uscite sulla stampa del PD provinciale sul tema della sanità valtellinese, assai critiche sull’operato in merito alla questione da parte di Regione Lombardia "a forti tinte leghiste", il commissario provinciale della Lega, Lorenzo Grillo Della Berta (foto), interviene a gamba tesa. "Le difficoltà che si riscontrano hanno portato persino l’Ordine dei medici – dice Grillo Della Berta - a elevare un grido di dolore e, a seguire, il PD provinciale e regionale che non perdono l’occasione per lanciare strali a babbo morto (a scopo unicamente elettorale) senza ovviamente prefigurare qualsivoglia possibile azione correttiva". Negli ultimi due anni si sono verificati eventi, Covid 19 in primis, che hanno sicuramente inciso nello sviluppo e nelle dinamiche della sanità territoriale. "Pandemia, calo del personale, prospettiva olimpica sono elementi che nel presente e nel futuro contribuiranno a ridefinire il contorno di un processo che deve adattarsi alla realtà più che inseguire un ideale teorico". Ma andiamo con ordine. "La pandemia ha sparigliato le carte del progetto di costruzione di un sistema sanitario pensato in precedenza. Da allora tutto è cambiato…Come noto, in tale frangente, l’Ospedale di Sondalo è stato cruciale per mantenere un’efficienza di contesto che ha consentito al presidio di Sondrio di proseguire per quanto possibile nelle restanti attività. Nella seconda metà del 2021 c’è stato poi il tentativo di un ripristino dello status pre pandemico con il ritorno a Sondalo delle alte specialità. Ripristino comunque problematico in quanto il Covid si è dimostrato non affatto debellato". La carenza di personale è evidente. "Colpa dei tagli dem alla sanità". F.D’E.