Sondrio, studente cade a scuola e picchia la testa: è gravissimo

Sondrio, 29 marzo 2019 - Gravissimo infortunio nella tarda mattinata di ieri, poco dopo mezzogiorno, all'interno dell'Istituto professionale Fossati di Sondrio. Un ragazzo di 15 anni di Erba, in provincia di Como, è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Sondrio, secondo le prime informazioni lotterebbe addirittura tra la vita e la morte.

L'assurdo infortunio, o forse sarebbe meglio definirlo un malore, è accaduto durante l'ora di laboratorio di meccanica. Lo studente, così come i suoi compagni, stava operando al tornio con una lima a mano. All'improvviso, proprio con la lima si sarebbe tagliato, un taglietto, poco più di un graffio, ma che sanguinava copiosamente. Il ragazzo ha quindi chiesto al professore di andare in bagno a sciacquare la mano, ma nel breve tragitto tra l'aula e il bagno, forse impressionato per il sangue, probabilmente colpito da un malore, il 15enne è caduto all'indietro e ha colpito violentemente la testa a terra. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato lo studente all'ospedale di Sondrio. L'infortunio inizialmente non appariva tanto grave, ma in ospedale è emersa la gravità della situazione. Il ragazzo, infatti, ha riportato un gravissimo trauma cranico nella parte occipitale, e ieri pomeriggio è stato sottoposto ad un delicato intervento alla testa, i medici hanno dovuto addirittura rimuovere la calotta cranica. E' ora ricoverato in prognosi riservata, in pericolo di vita, e solo nelle prossime ore sarà possibile sapere di più delle sue condizioni di salute.

I genitori del giovanissimo già nel primo pomeriggio di ieri erano a Sondrio per stare accanto al figlio, in condizioni critiche per un infortunio che ha davvero dell'assurdo. La speranza è che i medici, con l'intervento chirurgico di ieri, possano essere riusciti a limitare i danni e che il 15enne comasco, grazie alla sua giovane età, possa riprendersi totalmente. Un infortunio che non sembra avere precedenti nelle scuole valtellinesi e valchiavennasche, una tragica e sfortunata serie di eventi, e ora non resta che sperare.