Strade chiuse e posti di blocco Al setaccio anche i cascinali

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Fiato sospeso nella serata di ieri per i residenti dell’Ovest bresciano, dove in località Pedrocca dalle 18 è scattato un blitz interforze nei confronti di un gruppo di rapinatori in fuga. L’operazione, programmata da mesi dai militari del Ros, dall’Anticriminine della Mobile, dalla procura e dal Nocs, è sfociata nella cattura di quattro persone dedite a raid predatori e traffico di droga - la notizia non è però ancora stata confermata ufficialmente - al culmine di ore convulse gestite con un dispiegamento massiccio di forze sul territorio, via terra e via cielo, che ha generato tra chi vive nella zona grande apprensione. A lungo infatti si sono rincorse voci di due uomini arrestati e altri due - armati - che erano riusciti a scappare. Per bloccarli i reparti speciali degli investigatori hanno messo in atto un copione da film: posti di blocco, chiusura completa di strade - in particolare le vie dalla Padana superiore verso Rovato e Travagliato - controlli a tappeto nei cascinali e negli stabili abbandonati ad opera di decine di pattuglie. Nel corso della serata in molti hanno anche avvertito rumore di spari ed esplosioni, in particolare nei dintorni di un capannone immerso nel buio della campagna dove pare che i malviventi si fossero asserragliati. Da chiarire se si è trattato di colpi esplosi dagli uomini in divisa, oppure se a premere il grilletto siano stati i banditi braccati. Ma quegli scoppi potrebbero anche essere ricondotti al lancio di granate stordenti utilizzate in simili interventi insieme ai fumogeni.

Beatrice Raspa