Spaccio, un arresto e una denuncia Grazie all’aiuto del cane antidroga

Gli affari sporchi fra il Lario la bassa Valtellina . I carabinieri hanno sequestrato. anche denaro e telefoni

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Si erano dati appuntamento per discutere di "affari" e invece sono finiti uno in manette e l’altro denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due pusher di 50 e 65 anni fermati dai carabinieri. L’ennesimo colpo messo a segno nell’arco di pochi giorni dagli uomini del Nucleo investigativo di Sondrio che teneva d’occhio i due già da tempo. Così quando Massimiliano Fumagalli, 50 anni nato a Seregno e residente a Colico, si è incontrato con il sessantacinquenne extracomunitario che risulta domiciliato a Dervio, all’appuntamento si sono presenti anche i militari in compagnia del Nucleo cinofili di Orio al Serio e dei colleghi di Chiavenna e Lecco. Già nel corso di una prima perquisizione dalle tasche di Fumagalli sono spuntati 1.000 euro e due telefoni cellulari, mentre al "collega" che vive tra Dervio e Milano i carabinieri hanno sequestrato 1.500 euro e 6 telefoni. A questo punto sono scattate le perquisizioni domiciliari: a Colico nell’abitazione del cinquantenne sono stati recuperati 6 etti di hashish e altri 4 di marijuana, oltre a due telefoni e materiale per confezionare la droga, mentre a Dervio nell’abituazione dell’altro fermato sono stati trovati 3,5 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e altri sei cellulari. L’arrestato è stato portato nel Lecco a disposizione della procura in attesa dell’interrogatorio di garanzia.