REDAZIONE SONDRIO

Sondrio, la discussione della laurea? Nell’aula del Consiglio comunale

La proposta del sociologo Massimiliano Gianotti sposata dal prefetto

Salvatore Pasquariello, prefetto di Sondrio

Un’idea per andare incontro a tutti gli universitari della provincia che in questo periodo dovranno discutere la tesi di laurea. Arriva da Massimiliano Gianotti, presidente del Dipartimento Lombardia dell’Associazione nazionale sociologi (Ans), la proposta di valutare una possibile apertura delle sale, dove solitamente si riuniscono i Consigli comunali, per permettere ai laureati di discutere, in un luogo diverso dalle abitazioni, l’elaborato finale del loro percorso di studi. "Il giorno della laurea – scrive Gianotti - è un giorno importante per tutti i giovani studenti universitari che hanno concluso anni di studi e di sacrifici. Ma anche per i genitori sempre presenti nei percorsi accademici dei loro figli. Da qui l’idea di chiedere a tutti i sindaci di Valtellina e Valchiavenna la possibilità di aprire le porte del Consiglio comunale e mettere a disposizione dei neodottori un collegamento internet e magari un proiettore". Martedì scorso, Gianotti ha parlato dell’iniziativa anche con il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, il quale ha risposto positivamente, diramando una richiesta ufficiale ai primi cittadini della provincia. "In questo modo – scrive il prefetto – ci si potrà collegare direttamente con le aule e con i docenti, in spazi adeguati e di pregio, facendo diventare un’occasione unica la conclusione del percorso di studi. Inoltre, sempre rispettando le norme ed i protocolli sanitari, potranno essere presenti anche i genitori ed i parenti più stretti". G.M.