Sondrio, 13 aprile 2015 - Un incendio di modeste dimensioni ha smascherato munizioni illegali. Le fiamme partite dal caminetto di un'abitazione di Sondrio hanno richiesto l'intervento di vigili del fuoco e carabinieri. Un'operazione necessaria e evitare che i mobili del salotto venissero coinvolte dal principio di incendio.
Lo spegnimento si è risolto senza danni particolare all'abitazione né feriti. Ma i carabinieri de Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sondrio hanno scoperto che il principio di incendio era partito dalla testa di un animale, i cui resti sono stati affidati alle analisi della polizia provinciale.
I miliari, ipotizzando il reato di bracconaggio, hanno controllato la licenza di detenzione di armi e munizioni di un operaio di 41 anni e accertato che ne possedeva in numero superiore a quello consentito. Così, 39 cartucce calibro 7 sono state sequestrate dai militari in quanto illegalmente detenute. L'uomo è stato denunciato