Abitanti preoccupati per il ritorno a casa del piromane

Il ritorno nel paese del presunto piromane di Campo Tartano suscita preoccupazione tra gli abitanti, che temono per la propria sicurezza. L'avvocato Romualdi solleva dubbi sulla decisione di non adottare misure di sicurezza provvisorie.

Abitanti preoccupati per il ritorno a casa del piromane

Abitanti preoccupati per il ritorno a casa del piromane

Campo Tartano e i suoi abitanti sono preoccupati per il ritorno nel paese del 61enne arrestato lo scorso 19 gennaio con l’accusa di essere il responsabile di una serie di incendi dolosi avvenuti all’inizio dell’anno e non solamente. L’avvocato Francesco Romualdi, incaricato di rappresentare formalmente il malcontento di diversi abitanti, ha reso pubblica la situazione. "Martedì, senza alcun avviso, la popolazione si è trovata di fronte al ritorno del signore nel paese come, se nulla fosse. Non conosciamo le motivazioni di questa scelta, perché nel nostro Paese, culla del diritto, le parti offese non hanno il diritto di essere avvisate. Tuttavia, da quanto abbiamo letto, sembra che l’uomo sia stato giudicato completamente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti, e quindi rilasciato. Ma se ciò fosse vero, non credo che la liberazione di un individuo giudicato incapace sia una soluzione che protegga sia lui che le persone di Campo Tartano, che si sono rivolte a me per paura in gennaio e ora hanno ancora più paura", ha dichiarato l’avvocato Romualdi. Gli abitanti di Campo Tartano non capiscono "perché non sia stato preso in considerazione il mantenimento del piromane lontano dalla comunità dopo quanto accaduto". Ancora una volta, è Romualdi a sollevare la questione. "Se non ci sono davvero i presupposti per una misura cautelare come il carcere – ha detto il legale che rappresenta parte della cittadinanza- esiste comunque la possibilità di applicare misure di sicurezza provvisorie, che limitano i soggetti incapaci di intendere ma socialmente pericolosi. Mi chiedo perché questa opzione non sia stata presa in considerazione dall’Autorità Giudiziaria. A meno che la perizia che ha dichiarato il signore incapace di intendere non lo abbia anche considerato non socialmente pericoloso. In tal caso, sorgono altre domande". Nel frattempo, i carabinieri monitorano la situazione. Milla Prandelli