Shopping con carta di credito rubata, patteggiano

I due erbesi arrestati hanno detto di non aver commesso il furto. Avevano fatto 14 acquisti di varia entità

Quando il proprietario della carta di credito si è accordo degli sms con le notifiche di transazioni che non aveva mai fatto, erano già stati fatti 14 acquisti, tra cui un telefono cellulare e una spesa al supermercato da 165 euro. È stato proprio quest’ultimo tentativo a farlo correre al negozio Famila di Erba, in via delle Grigne, dove il tentativo di inserire il pin errato, si stava traducendo in una serie di alert che entravano a raffica nel telefono cellulare del proprietario della carta di credito, un uomo di 28 anni di Mandello del Lario. Lunedì nel primo pomeriggio si è presentato al negozio, ha chiesto chi stesse facendo quei tentativi di pagamento con la sua carta, e gli sono stati indicati i due uomini arrestati poco dopo dai carabinieri del Radiomobile di Como: Joskwa Colombo, 47 anni e Luca Fatnassi, 24 anni, entrambi di Erba. La carta di credito, assieme al portafogli, era stata rubata al proprietario tra domenica sera e lunedì mezzogiorno, poco prima che iniziassero le transazioni, ma solo quando hanno iniziato ad arrivare le notifiche del suo utilizzo, l’uomo si è reso conto della perdita o del furto del portafogli. I due arrestati hanno detto di non aver commesso il furto, senza meglio specificare la provenienza di quella carta, e sono stati quindi arrestati per ricettazione, reato ben più grave, e per l’utilizzo indebito della carta, con cui avevano fatto 14 acquisti di varia entità nei negozi della zona. Ieri, a processo per direttissimo hanno entrambi patteggiato una condanna superiore a un anno, senza sospensione condizionale a causa dei numerosi precedenti penali. Sono poi stati scarcerati con obbligo di firma, in attesa dell’esecuzione della condanna. Pa.Pi.