Riello chiude a Morbegno, a rischio 61 lavoratori: il caso finisce in Parlamento. Cosa succede ora

Sondrio, il Pd presenta un’interrogazione al ministro Urso. La fabbrica era stata aperta anche con i fondi della Legge Valtellina

Il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti sta seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda Riello

Il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti sta seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda Riello

La chiusura della Riello finisce in Parlamento. C’è tanta amarezza nella sede morbegnese della azienda termomeccanica, da 4 anni della multinazionale Carrier Corporation. Una decisione che pesa sui 61 dipendenti  (51 operai e 10 impiegati). Il Partito democratico è intervenuto sulla vicenda del polo industriale di Morbegno, portando la questione sui tavoli del Parlamento con un’interrogazione al ministro.

La decisione annunciata dalla multinazionale di chiudere lo stabilimento di Morbegno che alla fine degli anni Novanta contava più di 500 dipendenti, e che negli anni ha già subito un forte ridimensionamento in termini occupazionali, ha provocato profondo sgomento all’interno del partito. "La scelta annunciata nei giorni scorsi dai vertici aziendali della Riello, rappresenta un durissimo colpo per i 61 lavoratori, per le loro famiglie e per l’economia del territorio di una provincia come quella di Sondrio che presenta già il più basso tasso di industrializzazione dell’intera Lombardia" dichiara il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti che sta seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda insieme alla segretaria regionale del Partito democratico della Lombardia, l’onorevole Silvia Roggiani.

Ed è stata poi la deputata a depositare nella giornata di martedì alla Camera un’interrogazione rivolta al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in cui si chiede espressamente di "intervenire per evitare che le aziende che beneficiano di contributi, risorse pubbliche e della collaborazione fattiva dei territori poi decidano di dismettere le attività o di ridimensionare il personale". Riello ha aperto nel 1992 anche grazie ai fondi della Legge Valtellina.