Raduni Guzzi Si è sciolto il comitato

Migration

Dopo otto anni e tanti eventi organizzati si è sciolto il “Comitato motoraduno internazionale“, fondato dal sindaco Riccardo Fasoli nel 2016 per promuovere i cent’anni di storia di Moto Guzzi. La decisione era nell’aria da tempo, ma l’annuncio ufficiale è arrivato solo l’altra sera sul palcoscenico del Teatro De Andrè in occasione della presentazione della V100 Mandello, l’ultima nata in casa dell’Aquila. L’occasione giusta anche per tracciare un bilancio dell’attività svolta, culminata il settembre scorso con il Motoraduno del centenario che ha fatto registrare numeri di record: oltre 60mila partecipanti e un introito per il comitato di 114mila euro. "Al netto delle spese sono rimasti in cassa quasi 31mila euro – ha spiegato il sindaco Fasoli - che stiamo pensando di utilizzare per pubblicare un libro sulla storia dei motoraduni che ci sono stati negli anni in paese. Grazie al Motoraduno del centenario poi, oltre a mandare a casa tante persone felici, abbiamo sostenuto le associazioni del territorio, contribuendo a far mettere loro un po’ di fieno in cascina in vista della bassa stagione". Un legame inscindibile quello tra Mandello e la Guzzi destinato a diventare ancor più stretto grazie al progetto, da 30 milioni di euro, per ampliare lo stabilimento e creare al suo interno anche un grande museo e nuovi spazi di accoglienza compreso un ristorante. "Sarà la fabbrica più bella d’Europa per costruire le moto più belle del mondo – ha garantito lo scorso settembre Michele Colaninno, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni di Moto Guzzi - Non sarà solo luogo di lavoro, ma di aggregazione. Vogliamo che qui vengano migliaia di persone da tutto il mondo". Naturalmente proseguiranno anche i motoraduni, nonostante lo scioglimento del comitato. "Ciascuno può fare la propria parte per essere guzzista a Mandello e contribuire a realizzare l’evento", conclude il sindaco .