Quanti soccorsi per i malori

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Abbassamenti di pressione, disidratazione, malori: aumentano le richieste di aiuto al 112. "Dare una percentuale è difficile, ma abbiamo avuto un’impennata – spiega la presidente di Croce Bianca Brescia, Umberta Salvadego (foto) – le richieste di aiuto arrivano soprattutto dagli anziani, ma ci capita spesso di soccorrere giovani, vanno a fare sport nell’ora di pranzo". Una buona parte dei malori è provocato da comportamenti scorretti, come le uscite nelle ore più calde. "Si scherza sull’ovvietà dei ‘consigli della nonna’, quando arriva l’estate, ma vediamo che non sono così ovvi, visto che spesso vengono disattesi", sottolinea Salvadego. Evitare di esporsi agli effetti più nocivi del caldo, oltre a far bene alla salute, sgraverebbe i soccorritori da interventi evitabili, visto che in estate, anche le realtà che si occupano di primo soccorso, devono fare i conti con le ferie dei volontari. "Cerchiamo di gestire i turni in modo da non restare scoperti", dice la presidente. Non è semplice sostituire gli assenti, perché per fare il volontario del primo soccorso bisogna prima seguire la formazione prevista da Areu. "All’inizio i corsi partono con entusiasmo dei partecipanti, poi quando comprendono l’impegno, molti si ritirano". F.Pa.