Popolare chiude il primo trimestre con numeri ok

Il CdA della Bps esamina e approva il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021

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Popolare di Sondrio chiude il primo trimestre dell’anno con un utile di 59,3 milioni. Questo il dato di maggior rilievo emerso al termine del CdA della Bps che ha provveduto ieri a esaminare e approvare il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2021. In Italia, i dati relativi alla diffusione del contagio sono rimasti su valori elevati e non hanno consentito alle autorità di rimuovere le forti restrizioni applicate alla mobilità e alle interazioni sociali. La domanda interna perciò è rimasta molto debole e, incidendo in maniera significativa sul comparto terziario, ha finito con l’innescare, nuovamente, alcune dinamiche recessive. In tale contesto particolarmente sfidante, il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha confermato la resilienza del modello di business, conseguendo un utile netto di periodo pari a 59,3 milioni.

"Nel trimestre in cui per la banca ricorreva l’anniversario del 150° anno dalla fondazione è motivo di soddisfazione aver conseguito risultati estremamente positivi che trovano sintesi in un utile netto pari a 59,3 milioni – dice Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e dg della Banca Popolare di Sondrio -. Abbiamo avuto solide conferme sul fronte dell’attività bancaria caratteristica… L’aver iniziato l’anno con il piede giusto ci rende fiduciosi e pronti a cogliere le opportunità di ripresa economica che, dopo mesi di incertezza, sembrano finalmente rafforzarsi pure per l’Europa, anche grazie all’arrivo di ingenti stimoli pubblici e al progresso delle campagne vaccinali. Percepiamo nei nostri soci e nelle imprese dei territori in cui operiamo una grande voglia di rimboccarsi le maniche e riprendere a lavorare". F.D’E.