
Le piste da sci a Bormio
Bormio (Sondrio), 11 febbraio 2021 - Ora è ufficiale. Lunedì riaprono gli impianti e comincia così la stagione dello sci alpino. Ieri pomeriggio, un po’ a sorpresa, Regione Lombardia ha emesso un’ordinanza con la quale dà il via libera alla apertura degli impianti e alla possibilità quindi anche per gli sciatori amatoriali di poter togliere dalla naftalina tuta e scarponi e di inforcare gli sci. Off limits dallo scorso marzo, a causa della pandemia di covid-19, lo sci alpino torna protagonista assoluto anche se lo fa in ordine sparso: in Valtellina, ad esempio, gli impianti di Santa Caterina Valfurva riapriranno il 19, precedeuti il 18 da quelli di Bormio, mentre in Valmalenco e a Livigno si tornerà a sciare sin da lunedì, così come ad Aprica, al confine con il Bresciano, provincia dove i comprensori di Maniva, Pontedilegno, Montecampione, Borno confermano l’apertura per il 15 febbraio. "L’ordinanza di Regione Lombardia ci permette finalmente di aprire gli impianti di risalita al pubblico degli amatori – dice Valeriano Giacomelli, amministratore delegato della SIB (Società Impianti Bormio) – Noi siamo pronti ma lo faremo a partire da mercoledì 17, una data che avevamo già messo nel mirino e che ci permette di terminare tutti i lavori necessari per poter aprire in assoluta sicurezza. È una notizia bellissima, per noi ma anche per tutti gli operatori turistici e, in generale, per tutto il comparto turistico che potrà respirare un pochino… anche se il clou della stagione se ne è purtroppo andato. Una cosa però mi lascia perplesso. Nell’ordinanza si dice che gli impianti potranno rimanere aperti fino al 31 marzo. Sarebbe quindi esclusa la settimana di Pasqua (4 aprile), un vero peccato. Chiederemo di posticipare la chiusura…".
I paletti del protocollo di apertura, quello approvato la scorsa settimana dal CTS (Comitato Tecnico Scientifico), sono parecchi ma necessari. "Ci stiamo organizzando per rispettare tutte le norme, le tessere potranno essere acquistate solo on line, noi ne daremo un tot agli alberghi e alle strutture ricettive. Questi skipass potranno essere abilitati e attivati dai clienti delle strutture". Il numero massimo di presenze giornaliere è limitato al 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune della località. "Sulle piste di Bormio potremmo avere 5.500 sciatori al giorno ma per scelta ne ospiteremo solo 3.200-3.300". Fulvio D’Eri