
di Fulvio D’Eri
Stagione di grandi lavori pubblici in Valfurva e nei Comuni della provincia di Sondrio interessati nel novembre del 2018 dalla tempesta Vaia. Nei giorni scorsi Regione Lombardia, infatti, ha destinato 30.5 milioni di euro ai paesi coinvolti nel 2018 da eccezionali eventi atmosferici (la cosiddetta "tempesta Vaia". I 73 interventi in questione, previsti nel territorio lombardo, sono in parte di messa in sicurezza delle aree oggetto di frane e alluvioni (per circa 25 milioni di euro) e in parte di ripristino del patrimonio boschivo lombardo, all’epoca danneggiato dalla tempesta Vaia (5,5 milioni).
Alla provincia di Sondrio sono stati riservati 9.946.000 euro per effettuare 11 interventi. Ad Ardenno andranno 300.000 euro, a Bormio 1.000.000 euro, a Civo 70.000 euro, a Montagna in Valtellina 50.000 euro, a Tresivio 150.000 euro, a Valdisotto 3.946.000 euro per tre interventi, a Valdisotto-Bormio 300.000 euro e a Valfurva 4.130.000 per due interventi. "Il primo intervento riguarda la sistemazione forestale e dei punti critici della bretella del Ruinon – dice il sindaco di Valfurva Angelo Caciotto -. Sulla strada che permette il collegamento con Bormio, quando il tratto della provinciale 29 è chiuso per la pericolosità della frana del Ruinon, vanno create delle piazzole e vanno effettuati altri lavori per la messa in sicurezza. Questo è l’intervento maggiore. L’altro riguarda invece il torrente Rovina, quello che sovrasta l’abitato di Uzza, che è molto "capriccioso". Servono degli interventi piuttosto urgenti perché il rischio di smottamenti e frane, soprattutto nella stagione delle piogge, è alto e quindi abbiamo il dovere di porre rimedio e di mettere la zona in sicurezza. E’ partito il bando per questi due lavori".
Intanto, a breve, incominceranno alcuni lavori proprio nel tratto della frana del Ruinon, quella spada di Damocle che incombe sulla Valfurva e per la quale sono stati stanziati dal Governo 100 milioni di euro per effettuare un bypass risolutore. "A metà mese, compatibilmente con le condizioni meteo, l’Anas costruirà un "tombotto" sotto la frana del Ruinon. Dei 100 milioni di euro che il Governo ha destinato per la costruzione della galleria che permetterebbe di bypassare il corpo frana, risolvendo il problema, io non ho avuto nessuna comunicazione ma d’altronde il ministro (ormai ex Paola De Micheli, ndr.) aveva detto che questi soldi sono destinata e quindi passano attraverso l’Anas. E’ l’Anas che dovrà poi appaltare l’intervento. Intanto come Comune di Valfurva, insieme a Regione Lombardia, abbiamo messo a disposizione 5.000.000 per la riqualificazione del progetto originario del bypass con uno nuovo e più efficiente. La nuova galleria sarà più lunga di circa 500 metri rispetto a quella prevista nel primo progetto, arriverà ad essere quasi 3.5 chilometri. Spero vivamente, come ho già detto in precedenza, che questi lavori inizino il prima possibile, perché non c’è da perdere tempo; anche nel corso dell’inverno infatti la frana ha dimostrato di non essere affatto ferma. Col disgelo e con la stagione delle piogge le cose non potranno che peggiorare…".