Omicidio di Brusio, l'accusa chiede due ergastoli

Massimo della pena per Ezio Gatti, ritenuto il mandante, e Ruslan Cojocaru, accusato di essere l'esecutore materiale. Chiesto anche un risarcimento di 1 milione 200mila euro

Ruslan Cojocaru, accusato dell'omicidio di Brusio, in tribunale con un agente della penitenziaria

Ruslan Cojocaru, accusato dell'omicidio di Brusio, in tribunale con un agente della penitenziaria

Sondrio, 9 ottobre 2014 - ll pm Luisa Russo ha concluso oggi pomeriggio la sua requisitoria nel processo, che si sta celebrando in Corte d'Assise a Sondrio, per il duplice omicidio dei coniugi Giampiero Ferrari e Gabriella Plozza, trovati uccisi nella loro casa di Zalende, frazione di Brusio (Svizzera), il 21 novembre 2010. Al termine del suo intervento, la pubblica accusa ha chiesto la pena dell'ergastolo e l'isolamento diurno per i primi tre anni di carcerazione, per entrambi gli imputati: Ezio Gatti, 42 anni di Sondrio, e il moldavo 34enne Ruslan Cojocaru, residente a Riccione, accusati di essere rispettivamente il mandante e l'esecutore materiale del duplice delitto.

Il magistrato ha infine sollecitato la trasmissione degli atti alla procura per contestare l'accusa di falsa testimonianza ad alcuni dei testimoniE' stato quindi il turno dell'avvocato di parte civile, Maurizio Carrara di Sondrio, che ha domandato un risarcimento pari a 600mila euro per ognuna delle due vittime.