FULVIO D’ERI
Cronaca

Nel nome di Marco Pantani. Il Passo del Mortirolo ricorderà il Pirata di Cesenatico

Manca solo l’ufficialità dei due primi cittadini di Mazzo di Valtellina e di Monno. Il promotore: "Con l’intitolazione bisognerebbe rilanciare una nuova Granfondo".

Nel nome di Marco Pantani. Il Passo del Mortirolo ricorderà il Pirata di Cesenatico

Nel nome di Marco Pantani. Il Passo del Mortirolo ricorderà il Pirata di Cesenatico

Mazzo di Valtellina

Il Mortirolo diventerà Cima Pantani. Ormai è tutto apparecchiato, manca solo l’ufficialità dei due primi cittadini di Mazzo di Valtellina, località da dove parte l’ascesa per il Mortirolo dalla parte valtellinese, e di Monno (Brescia), zona dalla quale parte la strada per salire al passo dalla parte della Valcamonica, per sancire qualcosa che è già nell’ordine delle cose e nella mente di tutti gli appassionati di ciclismo. Ogni sportivo, infatti, associa il Mortirolo, uno dei mitici passi presenti in provincia di Sondrio insieme a sua maestà lo Stelvio e al Gavia, a Marco Pantani, indimenticato asso del ciclismo mondiale che sulla difficile ascesa ha scritto pagine epiche, con imprese che rimarranno per sempre impresse nella mente degli sportivi.

Il 24 aprile 2004 il campionissimo di Cesenatico fu trovato senza vita in un residence di Rimini, tra misteri per molti ancora irrisolti. Il legame tra Pantani e il Mortirolo è già indissolubile, visto che al tornante numero 11 della salita dal versante valtellinese c’è un monumento dedicato al Pirata. Ma come è nata l’idea di intitolare il passo a Pantani? A riportarla alla ribalta è stato il valtellinese Lorenzo Tomasi, grande appassionato di sport, che ha rotto gli indugi e, con uno scatto degno del Pirata, è riuscito (finalmente) a mettere d’accordo tutti sul fatto di dedicare il passo al campione: mamma Tonina in primis, i due sindaci di Monno e Mazzo. Tutto con l’avallo del "principe" del ciclismo valtellinese, a livello di organizzazione, e cioè Gigi Negri che ha sempre avuto in mente questa idea.

"Tutto parte dal 2016 – dice Lorenzo Tomasi – quando pensando al Mortirolo e ricordando le imprese del Pirata mi sono impegnato a far sì che si riuscisse ad intitolare il passo a Marco Pantani. Pian piano ho preso contatto con le due amministrazioni comunali interessate, poi tramite la fondazione Pantani mi sono messo in contatto con la mamma di Marco, la signora Tonina. E nell’ultimo periodo tutti gli attori si sono allineati". I prossimi step? "L’ideale sarebbe una giornata con l’intitolazione del passo al Pirata, una cerimonia in cui venga mostrata la statua di Marco restaurata (restauri per i quali si stanno cercando i fondi) e in cui ci sia l’annuncio dell’istituzione di una nuova Granfondo Marco Pantani".