
Nel futuro con D’Annunzio La casa-museo del Vate tra virtuale e Metaverso
GARDONE (Brescia)
di Federica Pacella
Dopo aver reso immortali gli scritti di Gabriele D’Annunzio attraverso gli ebook, ora è Il Vittoriale stesso a diventare eterno con il suo museo. Un salto nel futuro, tra realtà virtuale e Metaverso, con cui la Fondazione rende omaggio al Sommo poeta che, in Contemplazione della morte, scrisse: "E dico che l’elemento del mio dio è il futuro". Le novità saranno svelate oggi alla festa organizzata per il 160esimo anniversario della nascita del Vate (12 marzo 1863).
Alle 14,30 sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, per navigare tra le stanze della casa-museo e dei giardini con l’App e gli appositi occhiali per la realtà aumentata, grazie all’innovativa tecnologia di ricostruzione 3D. Il risultato è una visione a 360° di ogni stanza e spazio del giardino del Vittoriale, disponibile online in tutto il mondo.
"Crediamo fermamente che il museo debba proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidate tendenze". Proprio come faceva D’Annunzio e, aggiunge il presidente del Vittoriale Giordano BrunoGuerri, "come fa ogni uomo dabbene". Altra grande novità la presentazione del primo non-fungible token (Nft) del Vittoriale, realizzato grazie al pronipote del Vate Federico d’Annunzio e alla tecnologia da lui inventata, disponibile in esclusiva per il Vittoriale degli italiani.
"Da tempo puntavo gli occhi sul Metaverso – racconta Guerri – Per una di quelle casualità incredibili ci pensava anche Federico d’Annunzio, imprenditore e inventore". Tra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli, tartaruga in bronzo realizzata dallo scultore e orafo Renato Brozzi, il cui guscio è quello autentico della tartaruga Carolina vissuta nei giardini, morta per indigestione di tuberose e diventata simbolo della sobrietà, almeno in fatto di cibo, che contraddistingueva il poeta. La Cheli in formato Nft sarà mostrata al pubblico del Vittoriale in anteprima mondiale e poi messa all’asta.