
Aldo Rainoldi, presidente Consorzio Vini di Valtellina
di Laura Taddei
"Finalmente attenzione nei confronti del patrimonio terrazzato". Questo il commento del presidente del Consorzio di tutela Vini della Valtellina, Aldo Rainoldi, in occasione della presentazione del bando regionale a favore dei terrazzamenti avvenuta ieri nella sala consiliare del Comune di Sondrio. A sostegno degli interventi sui muretti a secco, Regione Lombardia, ha stanziato 3 milioni di euro.
"A fine 2019, il Consorzio ha contattato Massimo Sertori (assessore regionale alla Montagna), per un confronto, durante il quale sono state esposte le problematiche quotidiane del settore – ha aggiunto Rainoldi - Il comparto vino beneficia di diversi interventi regionali e comunitari per l’acquisto di attrezzature e per l’attività produttiva, ma mancava un sostegno per il mantenimento dei terrazzamenti, che sono un patrimonio ambientale e turistico, da sempre riconosciuto. Mai prima d’ora, però, erano stati previsti strumenti a supporto di chi mantiene questi terrazzamenti". "Regione in realtà non ha fatto nulla di straordinario, ma quello che andava fatto: ascoltare il territorio e tradurre le esigenze in atti amministrativi - ha esordito Sertori - La forma degli atti amministrativi deve essere coerente con le esigenze concrete del territorio, ad esempio la questione dei lavori in economia, prevista nel bando, è importantissima, perché riconosce anche il lavoro di chi si sistema da solo il muretto. Anche la percentuale di contributo molto alta (al 50%) rappresenta un incentivo per i proprietari dei muretti". Anche Tiziano Maffezzini, in qualità di presidente di Uncem, ha partecipato alla stesura del bando: "Non è stato semplice inquadrare le esigenze dei territori nei vincoli della burocrazia. Se il bando andrà bene, si potrà far capire alla Regione che questo sostegno non dovrà essere una tantum, ma dovrà essere riprogrammato nei prossimi anni, anche per consentire alle aziende una programmazione, importante dal punto di vista lavorativo e professionale.
Gli interventi sui muretti, infine, creano opportunità di lavoro". "La fondazione Provinea – ha detto Cristina Scarpellini, che ne è presidente - sta facendo un lavoro importante di formazione professionale, per spiegare come i muretti devono essere manutenuti e realizzati. È importantissimo poter programmare gli investimenti di manutenzione con una certa continuità, al fine di mantenere il paesaggio terrazzato. Se la Valtellina entrerà nel registro dei paesaggi storici rurali, sarà opportuno prevedere nel tempo strumenti per supportate costantemente i lavori sui terrazzamenti".