SARA BALDINI
Cronaca

Boom di multe sulle piste da sci, tra ubriachi e incidenti: tra i discesisti anche un ricercato

Il Carnevale della Polizia impegnata nei comprensori sciistici: 30 sanzioni e 166 interventi di soccorso effettuati

A Carnevale identificate 239 persone: 30 sanzioni da parte degli agenti di Polizia

A Carnevale identificate 239 persone: 30 sanzioni da parte degli agenti di Polizia

SONDRIO – Piste molto affollate e velocità sconsiderate, scontri paurosi, sciatori ubriachi e pure un ricercato che non ha resistito al richiamo di qualche bella discesa. Le giornate di sole che hanno caratterizzato le recenti vacanze di Carnevale hanno portato tantissime persone a sciare in Valtellina e Valchiavenna, ma hanno anche fatto lievitare il numero di infortuni sulla neve. Ben 166, infatti, gli interventi di soccorso effettuati dal personale della Polizia di Stato impiegato nel Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna nell’ambito dei servizi finalizzati alla vigilanza delle piste del territorio provinciale, con conseguente attività di ricostruzione degli incidenti.

Superlavoro dei poliziotti della neve anche sul piano dei controlli: sono state identificate 239 persone e sanzionati 30 soggetti, due dei quali perché sciavano in stato d’ebbrezza alcolica. Nel comprensorio sciistico di Aprica, durante il normale servizio di vigilanza, gli agenti sugli sci hanno identificato un soggetto impegnato in una discesa, accertando che nei suoi confronti gravava un provvedimento di rintraccio. Dettaglio che, evidentemente, non lo aveva frenato dall’inforcare gli sci, probabilmente pensando che mai e poi mai lo avrebbero “intercettato“ proprio sulla neve. In sette occasioni si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto in ospedale degli infortunati. Tra gli incidenti più seri, nella ski area Valchiavenna, gli operatori della Polizia di Stato sono intervenuti per soccorrere uno sciatore che, in seguito a una caduta autonoma, ha subìto un trauma cranico con rottura del casco.

Nel comprensorio sciistico della BormioSki Area, invece, sono stati protagonisti del delicato recupero di un ferito che dopo aver perso il controllo degli sci è finito in un anfratto. Per la complessità delle operazioni di soccorso e recupero dell’infortunato, i poliziotti hanno dovuto utilizzare materiale alpinistico e speciali “manovre di corda” che hanno permesso, mediante l’utilizzo della tecnica dei “vincoli e delle carrucole” di calare i soccorritori dell’eliambulanza e successivamente di recuperarli insieme allo sciatore ferito che ha riportato fratture multiple agli arti.