MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Sondalo, cade nel vuoto mentre cerca minerali: morto Andrea Credaro

Drammatico volo di un centinaio di metri. Il corpo recuperato dal Soccorso Alpino dopo che la famiglia aveva lanciato l’allarme, non vedendolo rientrare

Andrea Credaro è morto sui monti sopra Sondalo

Sondalo (Sondrio) – Il Soccorso Alpino della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna, Stazione di Bormio, è intervenuto nella prima mattinata di ieri per il recupero del corpo senza vita di un uomo di 47 anni, Andrea Credaro, in località Piata Picena, nei pressi di Taronno, nel territorio del Comune di Sondalo, nella media Valtellina.

La dinamica dell’incidente è in corso di accertamento. Sono intervenuti sette soccorritori del Cnsas, insieme a Sagf - Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Bormio, i Carabinieri della locale caserma, i Vigili del fuoco e l’elisoccorso di Trento. Le squadre di soccorritori, dopo il ritrovamento del cadavere avvenuto attorno alle 7.30, sono rientrate poco dopo mezzogiorno, a conclusione dell’intervento, portato a termine con non poche difficoltà in un’area particolarmente impervia, in una zona a ridosso dell’abitato di Bolladore.

Credaro, nato a Sondrio il 28 aprile 1976, risiedeva con la famiglia a Poggiridenti, alle porte del capoluogo valtellinese. Nel pomeriggio di mercoledì ha raggiunto, con la sua moto da trial, secondo i primi accertamenti condotti dai militari del Sagf di Bormio, le montagne che sovrastano Sondalo, per trascorrere alcune ore a “caccia“ di minerali, essendo lui da tempo appassionato e autentico esperto di mineralogia.

A sera non essendo rincasato, la famiglia, preoccupata, non riuscendo a contattarlo al cellulare, ha lanciato l’allarme e nella mattinata di ieri c’è stata la svolta nelle ricerche con il ritrovamento del suo corpo senza vita. Durante le “battute“ per cercare di trovare le preziose pietre da raccolta avrebbe messo un piede in fallo mentre era esposto su una parete rocciosa compiendo così un volo nel vuoto di circa un centinaio di metri che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.

I carabinieri hanno poi verbalizzato il tragico incidente e dopo l’avvenuto riconoscimento il magistrato di turno alla Procura di Sondrio, Chiara Costagliola, ha autorizzato l’affidamento della salma ai familiari del deceduto, intervenuti di persona sul luogo della disgrazia.